Nuova bufera su Agnelli: “Un errore sceglierlo come presidente”

L’ex presidente della Juventus è stato attaccato ancora una volta da un ex dirigente bianconero

Una nuova polemica ha avvolto nelle scorse ore l’ex numero uno della Juventus Andrea Agnelli. Dopo aver rassegnato le dimissioni lo scorso novembre insieme all’intero Cda bianconero per le inchieste su caso plusvalenze e manovra stipendi che avevano coinvolto il club, all’ex presidente non sono state risparmiate feroci critiche.

Cobolli Gigli contro Agnelli
Andrea Agnelli (LaPresse) – Calciomercato.it

Tra queste, ad esempio, vanno annotate anche quelle di una figura emblematica nell’ambiente bianconero come Giovanni Cobolli Gigli. L’ex dirigente, intervenuto su ‘Cose di Calcio’ su ‘Cusano Italia TV’, ha evidenziato alcuni degli errori principali commessi sotto la gestione Agnelli: “Francamente penso che la Juventus negli ultimi anni abbia commesso una serie di errori che personalmente ritengo gravissimi. Dall’acquisto di CR7, all’uscita di Marotta dalla società e con Paratici che non ha combinato nulla di giusto”.

L’ex presidente, poi, ha apertamente condannato la scelta di nominare Agnelli come suo successore dopo la parentesi di Blanc: “Un errore della società è stato quello di scegliere come presidente Agnelli. La Juventus di oggi si è trovata in una situazione molto più complicata rispetto a quella che ho gestito io. La Juventus che trovammo io e Jean-Claude Blanc era la Juventus dei grandi campioni. Molti di loro dovettero essere venduti: Ibrahimovic, Cannavaro, Emerson, Zambrotta. Non era facile, ma coloro che rimasero, consci di ripartire dalla serie B, si sono ripresi presto e, con amore per la squadra, hanno compiuto imprese come quella di vincere il campionato.”

Juve, Cobolli Gigli contro Agnelli: “Ha creato tensione nel club”

Cobolli Gigli non ha poi risparmiato anche Pavel Nedved, anche lui dimissionario da vice presidente dopo le indagini dei mesi scorsi.

Cobolli Gigli contro Agnelli
Andrea Agnelli (LaPresse) – Calciomercato.it

Così l’ex Juve: “Ha creato una sorta di tensione nella squadra. Pavel è stato uno dei più grandi campioni del club. Ma nella funzione di vicepresidente non funzionava perché non possedeva la diplomazia necessaria per tale ruolo.”

Infine, l’auspicio per il futuro del club sotto la nuova gestione societaria: “Mi auguro che la squadra riparta nel migliore dei modi la prossima stagione. Anzi, credo che in questo momento la Juventus si stia finalmente facendo un bagno di umiltà che avrebbe dovuto fare già qualche anno fa”.

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