Rafinha è un giocatore offensivo; parliamo del fratello di Thiago Alcantara, il centrocampista del Liverpool.
Tra i centrocampisti più talentuosi che ci siano in Europa non possiamo non citare Thiago Alcantara; il classe 1991, in forza al Liverpool, è un giocatore con un’intelligenza tattica fuori dal comune e la capacità di gestire tempi e ritmi di gioco. La sua qualità gli permette di poter giocare sia da centrocampista centrale sia da trequartista.
Nella sua carriera ha scritto pagine importantissime nella storia del calcio andando ad alzare, tra club e nazionale, ben trentasei titoli. Parliamo, dunque, di uno dei giocatori più titolati nella storia di questo sport. Thiago Alcantara ha anche un fratello, Rafinha.
Dal punto di vista fisico parliamo di un giocatore di un metro e settantaquattro; la sua stazza e la sua corporatura gli permettono di essere molto rapido e questo favorisce la manovra offensiva della sua squadra
Parliamo di un giocatore offensivo che ha nella duttilità una delle sue caratteristiche principali.
Il classe 1993, infatti, può ricoprire tre ruoli e tutti con spiccate doti offensive. Rafinha è uno che ama svariare su tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento e mettere in difficoltà la difesa avversaria. Giocatore rapido è molto difficile da contenere in campo aperto.
Quando gioca Rafinha predilige usare il piede sinistro con cui, nella sua sua zona di campo, può mettere in difficoltà la difesa avversaria grazie alla sua qualità.
Passiamo, ora, al ruolo; Rafinha nasce come trequartista alle spalle della prima punta ma può anche essere impiegato come esterno offensivo di destra (in modo da poter rientrare sul sinistro, suo piede forte) o anche come mezzala con compiti prettamente offensivi.
Passiamo, ora, alla carriera di Rafinha; il classe 1993 è stato anche in Italia dove ha vestito la maglia dell’Inter.
Ha indossato anche, tra le altre, le maglie del Barcellona e del Paris Saint Germain per citare le squadre di maggior prestito nelle quali ha militato. Attualmente è in forza all’Al-Arabi.
Iniziamo da una curiosità legata al nome di Rafinha che, in realtà, si chiama Rafael Alcantara do Nascimento; è chiaro che è molto più semplice chiamarlo Rafinha.
Il padre di Rafinha, Mazinho, faceva il calciatore ed era un centrocampista che nel corso della sua carriera ha vestito, tra le altre, anche la maglia della Fiorentina. Con la maglia della nazionale brasiliana ha vinto sia la Copa America sia il Mondiale del 1994.
Rafael Alcantara è un calciatore brasiliano, nato a San Paolo, ma con origini spagnole. A livello calcistico, dopo aver giocato per la Spagna a livello giovanile sceglie di indossare la casacca verdeoro.
Non possiamo non sottolineare, se parliamo di nazionale brasiliana, il fatto di aver vinto le Olimpiadi del 2016.
Passiamo, ora, al luogo di nascita; Rafinha, infatti, è nato a San Paolo (Brasile) il dodici febbraio del 1993.
Abbiamo detto di come Rafael Alcantara sia nato nel 1993; questo vuol dire che il giocatore ha trent’anni ed è, per questo, nel pieno della sua maturità calcistica.
Da un punto di vista economico, invece, non abbiamo informazioni precise; non sappiamo, dunque quanto percepisca all’anno il giocatore dell’Al-Arabi.
Concludiamo con il paragone con il fratello; a livello di carriera possiamo dire che entrambi hanno avuto la fortuna di vestire maglie importanti.
Per quanto riguarda il discorso tattico, invece, troviamo la differenza più importante: Thiago, infatti, è un centrocampista che può essere anche impiegato sulla trequarti mentre Rafinha può essere impiegato come esterno offensivo, come mezzala o anche lui come trequartista. Possiamo dire che parliamo di due giocatori di grande qualità.
Rafa Leao continua a dividere tutti e anche il presidente di Serie A 'affezionato' al…
Lo scambio con Raspadori potrebbe offrire un altro attaccante al Napoli, togliendo di mezzo la…
La Roma cerca conferme dopo la vittoria ritrovata col Torino: in conferenza stampa le parole…
Il Napoli ospita l'Atalanta al Maradona per l'11a giornata di Serie A: quest'estate lo "scippo"…
Cassano non usa mezzi termini nel confronto tra Barella e Frattesi, che "ha fatto meglio…
L'esclusione di Leao e i risultati che non arrivano: per Paulo Fonseca è il momento…