Il portiere dell’Udinese ha raccontato di essere stato ad un passo dal vestire la maglia dei giallorossi
Come spesso capita nel mondo del calciomercato, non tutte le trattative – anche quelle che sembrano apparentemente ben avviate – vanno alla fine in porto. E’ questo ad esempio il caso di Marco Silvestri, da due anni guardiano della porta dell’Udinese dopo essersi confermato tra i migliori portieri italiani in circolazione.
Eppure, come ammesso dallo stesso portiere, insieme all’Udinese c’erano stati dei contatti anche con una big italiana: “C’era stato un interessamento della Roma poi però le cose non sono andate in porto. Penso che Rui Patricio sia un portiere molto esperto e di qualità. E’ difficile di no a vestire la maglia della Roma perché comunque è uno dei club più storici in Italia e mi ha sempre affascinato moltissimo, però sono cose che non posso decidere io. Ora sono il portiere dell’Udinese, sono contento di esserlo e va bene così”.
Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TV Play, Silvestri ha poi elogiato un collega e amico spesso nel mirino della critica: “Donnarumma? Gigio lo conosco molto bene, siamo amici e devo dire che la scelta di andare al PSG è stata molto radicale, però è andato in uno dei club più importanti al mondo quindi sicuramente ci avrà pensato bene e avrà fatto tutte le sue valutazioni. Penso sia normale che si facciano degli errori, spesso vedo anche su internet che gli vengono date colpe assurde che secondo me non ha. E’ un po’ bersagliato da voi giornalisti, penso che sia insieme a Courtois il portiere più forte al mondo”.
Udinese, Silvestri ammette: “Forse siamo partiti troppo forte”
Quella dell’Udinese è stata una stagione tutto sommato positiva, dopo un inizio scoppiettante dei bianconeri.
“Siamo partiti forte, forse troppo forte poi siamo un po’ calati – ha ammesso Silvestri – e le squadre di alta classifica hanno iniziato a venire fuori e macinare punti. Sono ritmi difficili da mantenere per una squadra come l’Udinese. Poi abbiamo avuti diversi infortuni, perdendo giocatori importanti che in una rosa come la nostra si fanno sentire”.
Infine, i complimenti dell’estremo difensore ad un altro ‘avversario’ cresciuto proprio nell’Udinese: “Quest’anno Meret è stato fortissimo a livello mentale, ci ho parlato all’andata e mi raccontò tutta la sua vicenda. Una stagione fatta in questo modo vuole dire che ha avuto veramente grande forza, non era una stagione partita bene ma con le prestazioni che ha fatto si è guadagnato la titolarità e alla fine è stato uno dei migliori portieri della Serie A”.