Con il cambio allenatore, anche il futuro di Zerbin è un rebus: l’agente ai microfoni di Calciomercato spiega cosa succederà con la guida tecnica di Garcia.
Da gennaio 2017 la vita di Alessio Zerbin è completamente cambiata. Grazie alle sue qualità, la sua dedizione e il lavoro quotidiano, l’attaccante piemontese è riuscito ad attirare l’attenzione del Napoli, a tal punto da restare in rosa nell’anno “buono”. Quello dello Scudetto. E non era affatto banale. Nel mentre tanta gavetta e uno straordinario anno in Serie B.
“Veniva da una stagione eccezionale al Frosinone – spiega l’agente del calciatore Giulio Marinelli – Si aspettava di essere valutato nel ritiro prestagionale da Spalletti e giorno dopo giorno ha avuto la percezione di essere apprezzato dal mister. E’ chiaro che trovare spazio in queste squadre di livello non è sempre facile ma lui ne era perfettamente consapevole”.
E così, Alessio ha chiuso la stagione con 14 presenze tra campionato, Coppa Italia e Champions League. Addirittura, ancor prima di cominciare l’avventura in Prima squadra con Spalletti, il ct Roberto Mancini lo premiò con una convocazione ed esordio in Nazionale contro l’Ungheria in Nations League.
Zerbin, l’agente è sicuro: “Lo vedremo a Dimaro”
Il classe 1999 avrà la possibilità di giocarsi nuove chance con il cambio tecnico. Il Napoli cerca esterni offensivi nuovi, ma a sinistra come vice Kvaratskhelia, per il momento, resta Alessio Zerbin. “Non posso fare previsioni – spiega Marinelli ai microfoni di Calciomercato.it – Ma sono convinto che lo vedremo in ritiro a Dimaro. Ora è tutto prematuro. Lasciamo il tempo al nuovo allenatore e a chi dovrà compiere determinate scelte di fare la programmazione che merita”.
Ci sono tanti punti interrogativi sulla nuova formazione azzurra che avrà il compito di difendere il titolo. Il club partenopeo perderà qualche pedina e dovrà intervenire sul mercato per rinforzare la rosa e modellarla come Rudi Garcia vorrà. Proprio sul tecnico francese, il procuratore del calciatore azzurro rivela: “Se Zerbin avrà modo di lavorare con il mister potrà solo imparare. Lui è un ragazzo che impara sempre, cresce ogni giorno perché ha grande cultura del lavoro. E essere allenato da un nuovo allenatore non potrà che accrescere le sue qualità”.
Tra l’altro, è noto che Garcia sappia valorizzare i giovani giocatori. In passato ci è riuscito, sia in Francia che durante l’esperienza a Roma. E uno degli obiettivi, come lui stesso ha confermato in sala stampa nel giorno della presentazione, sarà quello di far crescere i talenti in casa Napoli. Certo, c’è “dispiacere per l’addio di Spalletti”, come spiega Marinelli, ma con un nuovo staff tecnico Zerbin si giocherà le chance di una permanenza. E se non bastasse, il futuro è scritto: “Ha terminato la stagione con la consapevolezza di potersi giocare uno spazio in questa categoria“. Insomma, il sogno del primo gol in Serie A è stato solo rimandato alla prossima stagione.