Conte torna alla Juve, la scelta è già stata fatta

La Juventus potrebbe cambiare allenatore nei prossimi giorni: Allegri tentato dall’Arabia Saudita, scelto il sostituto

E’ la posizione di Massimiliano Allegri a tenere banco in questa domenica di fine giugno. La Juventus continua a ribadire che ci sarà il tecnico livornese sulla panchina bianconera all’inizio della prossima stagione, ma le sirene saudite continuano a risuonare forti.

Conte alla Juve
Antonio Conte (LaPresse) – Calciomercato.it

Come raccontato da Calciomercato.it, l’Al-Ahli non molla Allegri ed ha aumentato l’offerta per strappare il sì dell’allenatore: contratto triennale con ingaggio da 25 milioni di euro a stagione, la ricca proposta per convincere l’allenatore a dire addio a Torino ed accettare la destinazione mediorientale.

Nonostante le smentite di rito, è indubbio che una proposta del genere non può far nascere qualche riflessione ed è quello che sta facendo sia Allegri, che la stessa Juventus. Il club, infatti, deve ragionare su un eventuale sostituto nel caso nei prossimi giorni si materializzasse la separazione. A tal riguardo i nomi in ballo sono più o meno noti: in prima fila c’è Tudor, fresco di addio al Marsiglia, con Conte che non è un profilo da escludere. Ma anche Zidane e Mancini sono suggestioni uscite nelle scorse settimane. Da questo punto di vista la decisione pare essere già stata presa.

Calciomercato Juventus, i tifosi scelgono Conte

A non avere dubbi sono i tifosi della Juventus che sembrano desiderosi di riabbracciare Conte in bianconero. L’ex tecnico del Tottenham è quello che ha raccolto il maggior numero di voti nel sondaggio pubblicato sul canale Telegram di Calciomercato.it.

Sondaggio post Allegri
Sondaggio – Calciomercato.it

La domanda posta era la seguente: “Dall’Arabia non mollano Allegri e alzano la posta in palio. In caso di addio chi sarebbe il sostituto ideale del tecnico livornese?” Come detto la preferenza è andata a Conte con il 34% di voti, meglio anche di Zidane con il 32%. Più staccato Tudor che ha raccolto il 24% di preferenze, mentre il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini si è fermato al 10%.

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