Alla Juve si attende l’arrivo di Cristiano Giuntoli, che deve essere liberato da De Laurentiis: in programma l’addio di tre big e poi il doppio colpo
Sono i giorni decisivi per la Juventus, che sta costruendo il suo futuro in campo e non solo. Il club bianconero, dopo aver risolto le beghe giudiziarie, si rivolge al futuro cominciando in qualche modo dalle fondamenta. Precisamente dal direttore sportivo, che in ogni caso sarà Cristiano Giuntoli. Pochi dubbi su questo, anche se non sono chiare le tempistiche. L’attuale ds del Napoli sta lavorando di diplomazia col proprio presidente, Aurelio De Laurentiis, per farsi liberare il prima possibile e senza particolari strascichi.
I contatti sono ripresi dopo l’annuncio di Rudi Garcia, e sono rimasti cordiali ma senza definire la questione. Il patron azzurro sa che Giuntoli ha deciso e la storia è finita, ma è ancora un po’ restio in quanto la sua prossima destinazione è proprio la Juve, rivale storica e diretta concorrente. Per il momento ADL temporeggia e in tutta risposta il dirigente toscano non forza eccessivamente la mano, per non spezzare la corda. Intanto Giuntoli studia la situazione Juve e in particolare il lavoro di Giovanni Manna, suo prossimo collaboratore. Anche perché il ds del Napoli non ne avrà di suoi in bianconero: non ci saranno Stefano Stefanelli e Giuseppe Pompilio. Alla Juve invece troverà appunto Manna, poi Chiellini, Tognozzi e Cherubini. Ma resta tutto subordinato, soprattutto per le tempistiche, al via libera di De Laurentiis. Serve fare in fretta, anche perché Giuntoli deve lavorare subito in uscita con qualche cessione pesante.
Chiesa e non solo: le prime mosse di Giuntoli alla Juve. Poi gli acquisti
Cristiano Giuntoli non è ancora il ds della Juventus, ma sa già che dovrà occuparsi di diverse situazioni non semplici con nomi pesantissimi in ballo. La questione, che inevitabilmente deciderà le strategie successive, è relativa ai big e alle offerte che arrivano dall’estero. Federico Chiesa in primis, con i soliti movimenti dalla Premier League, ma anche un sondaggio del Barcellona. Come riporta ‘Tuttosport’, sull’esterno si è fatto avanti anche l’Aston Villa di Monchi. La richiesta della Juve è di circa 60 milioni.
Giuntoli sa che non ci sono incedibili e bisognerà studiare le offerte migliori. Anche perché i bianconeri possono vendere, ma non hanno intenzione di svendere. Un discorso che ovviamente vale anche per Dusan Vlahovic, con il Chelsea che ha fatto un sondaggio ma la Juventus di sicuro non scende sotto gli 80 milioni. Così come Bremer, su cui si sarebbe mosso il Tottenham e per cui la Signora non vuol sentir parlare di proposte inferiori agli stessi 80. Sono proprio queste le priorità di Giuntoli, insieme a Manna, al suo arrivo.
Poi la Juve dovrà chiudere pure un paio di colpi, con l’arrivo di Weah già pronto per essere chiuso ufficialmente. Può sbarcare giovedì alla Continassa per le visite mediche. Poi a destra può essere subito il turno di Castagne mentre a sinistra continua a piacere Parisi. In difesa si attendono eventuali sviluppi sul fronte Bremer: in ogni caso il preferito resta Pau Torres che costa comunque 40 milioni. In seconda battuta Scalvini, anche lui piuttosto esoso e con la concorrenza dello stesso Napoli. Intanto la Juve segue anche Fabio Chiarodia del Werder Brema, classe 2005 italiano nato in Germania che piace anche a Milan e Borussia M’Gladbach.