La Juventus vede avvicinarsi l’esclusione dall’Europa: le ultime sul fronte giudiziario sportivo europeo tra date e ricorso
Risolta la questione con la giustizia sportiva italiana, la Juventus si trova però ancora a dover vivere il doppio fronte delle vicende di campo (in questo caso, legate al calciomercato, visto che i campionati sono fermi) ed esterne al terreno di gioco, con la Uefa che dovrà ancora pronunciarsi sulle vicende che hanno coinvolto i bianconeri.
A Nyon, si sta ancora valutando la posizione del club bianconero, per quanto concerne le violazioni del Settlement Agreement. Ci vorrà ancora un po’ per fare chiarezza e concludere l’analisi delle innumerevoli carte giunte dalla Procura di Torino e dalla Procura FIGC. Ciò che pare estremamente probabile è che le violazioni da parte del club bianconero potrebbero portare a sanzioni piuttosto pesanti.
Juventus, i tempi della decisione da Nyon: i bianconeri in attesa, la strategia
La ‘Gazzetta dello Sport’ fa il punto della situazione sulle tempistiche, con una decisione che dovrebbe arrivare a metà luglio, e sull’entità delle sanzioni che dovrebbero arrivare dai giudici europei. Con scenari per la Juventus che sembrerebbero andare verso l’esclusione dalla Conference League.
Nessuna ‘rinuncia’ da parte della Juventus, che avrebbe portato sanzioni al club e anche alla FIGC. Semmai una consapevolezza: quella che una esclusione dalle coppe di un anno potrebbe essere accettata di buon grado, per fare tabula rasa su tutta la vicenda. Una esclusione di almeno due stagioni invece farebbe sì che la Juventus ricorresse al Tas, unico grado di giudizio ulteriore per accelerare i tempi (a inizio agosto, le liste dei club qualificati in Europa devono essere definitive). Di sicuro, per la violazione del Settlement Agreement, la Juventus sarà obbligata al pagamento della multa ‘completa’ da 23 milioni di euro originariamente prevista per l’uscita dai paletti del Fair Play Finanziario. Oltre a limiti alla composizione della rosa e del mercato.