Juve, ora devi cedere gli esuberi: le questioni Zakaria, McKennie e Arthur

La Juventus piazza il “colpo” Rabiot, è ormai ufficiale. Il francese ha rinnovato per un anno, mantenendo il medesimo ingaggio di 7 milioni annui. Un grande sforzo della società sul tetto ingraggi. Determinante la volontà di mister Allegri

A centrocampo però le mosse non sono finite. La conferma di Rabiot non esclude un altro colpo, ma serve prima sciogliere i nodi legati agli esuberi, su tutti ZakariaMcKennie e Arthur.

Zakaria
Denis Zakaria (LaPresse) – calciomercato.it

L’obiettivo dichiarato è Sergej Milinkovic-Savic della Lazio. Il costo è di 40 milioni di euro, la scadenza del contratto coi biancocelesti nel 2024. Il serbo è nel mirino della Juventus da tempo. A bloccare però un eventuale investimento di tale portata a centrocampo sono gli esuberi. 

Dall’Inghilterra ci sono tre grandi “patate bollenti” che alla Continassa dovranno gestire al meglio, per abbassare il monte ingaggi e per incrementare il gruzzoletto da reinvestire sul mercato. Per quanto concerne lo svizzero Denis Zakaria, la Juventus chiede non meno di 20 milioni di euro. L’elvetico guadagna 3 milioni di euro netti all’anno ed è tutelato da un contratto fino al 2026. Il giocatore ha ricevuto degli interessamenti dalla Bundesliga e si sono mosse anche il West Ham e il Lens nelle ultime ore. Sia gli inglesi che i francesi però non soddisfano appieno le richieste della Juventus, c’è ancora una distanza tra domanda e offerta di circa 5 milioni.

L’idea che vede coinvolto lo stesso giocatore quale contropartita tecnica per il serbo Milinkovic-Savic non scalda la dirigenza della Lazio, che invece vorrebbe aprire i dialoghi se la contropartita fosse Nicolò Rovella, ben voluto da Maurizio Sarri. La Juve, ad oggi, non ci vuole sentire.

Le grane Wes McKennie e Arthur Melo

Nel calderone degli esuberi da piazzare, per ciò che riguarda la mediana, ci sono anche i due calciatori del continente americano. Lo statunitense Weston McKennie e il brasiliano Arthur Melo. 

McKennie contro il Napoli
Weston McKennie (LaPresse) – calciomercato.it

Il texano McKennie è legato alla Juventus da un contratto sino al 2025. L’ex Shalke 04 percepisce 2 milioni e mezzo di euro netti all’anno. La retrocessione del Leeds ha fatto saltare il riscatto – fissato a 34 milioni – e il giocatore fa dunque rientro alla casa bianconera. Per il classe ’98 si è mosso il Galatasaray. Resta da convincere il giocatore che secondo indiscrezioni delle ultime settimane, non sarebbe convinto di volare nella capitale turca. Le voci sull’incrocio con Nicolò Zaniolo al momento restano tali. L’americano predilige la permanenza in Premier League o lo spostamento in Bundesliga. Wes è cresciuto in Germania, dove si era spostata la sua famiglia. 

La questione legata ad Arthur è ancora più intricata. Il giocatore è reduce da una stagione disastrosa col Liverpool. Solo 4 apparizioni per un totale di 256 minuti giocati. I ‘Reds’ hanno deciso di non riscattarlo, ovviamente, per la cifra pattuita di 37 milioni di euro. Il giocatore, ai box tutta l’annata, ha deluso su tutta la linea e torna dunque a Torino. Anche lui ha un contratto con la Juventus sino al 2025, e percepisce 4 milioni e mezzo di euro netti a stagione. Il giocatore ‘carioca’ è il più difficile da piazzare, per ingaggio e problemi fisici. Il regista gradisce la permanenza in Premier così come l’idea di tornare ne LaLiga, dove ha militato nel Barcellona. Oltremanica si registrano gli interessi del Brighton e dell’Aston Villa. In Spagna è noto l’interesse del Valencia che aveva in passato avvicinato il calciatore, salvo poi fermarsi di fronte alle richieste salariali. 

La Juventus, in ogni caso, punta a raccogliere una cifra tra i 40 e i 50 milioni di euro dalle cessioni e dal risparmio sugli ingaggi dei giocatori. Non sarà facile trovare le soluzioni che accontentino tutte le parti. Senza però queste cessioni, impossibile pensare a un altro colpo a centrocampo… come Milinkovic-Savic. 

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