Lukaku-Inter, apertura sull’obbligo di riscatto: c’è un problema prestiti

Si fa sempre più calda la situazione relativa a Romelu Lukaku: l’Inter prova a trattenerlo ma solo a determinate condizioni. Le strategie del Chelsea 

14 gol e 7 assist nella stagione di rientro a Milano per Romelu Lukaku, criticatissimo e fuori condizione per larghi tratti dell’anno, prima dell’exploit negli ultimi mesi che ha riacceso in casa Inter l’amore nei suoi confronti e la voglia di provare a trattenerlo.

Inter, apertura dal Chelsea sul trasferimento di Lukaku 
Romelu Lukaku (LaPresse) – Calciomercato.it

Il prestito dal Chelsea finisce qui ed andrà trovata una nuova intesa per sperare di vedere ancora Big Rom alla corte di Simone Inzaghi. I ‘Blues’ avrebbero infatti già respinto l’idea iniziale di un nuovo prestito da parte dell’Inter di un paio di settimane fa insistendo sulla cessione del belga.

Secondo quanto evidenziato dallo ‘Evening Standard’ il Chelsea riprenderà i colloqui col club meneghino questa settimana sulla base di una proposta di trasferimento a titolo temporaneo ma stavolta con l’inclusione dell’obbligo di riscatto per la compagine italiana. Un trasferimento sostanzialmente definitivo, che è la strada che vorrebbero percorrere i londinesi per chiudere la parentesi negativa di Lukaku legata al Chelsea, con una spesa enorme di un paio d’anni fa che si è rivelata un autentico flop.

Calciomercato Inter, apertura sul trasferimento di Lukaku: la situazione

Stando alla stessa fonte ora l’Inter sarebbe quindi disposta ad includere l’obbligo di riscatto di Lukaku, una mossa che potrebbe essere allettante per il Chelsea, già impegnato da tempo nello sfoltire la lunga rosa di Pochettino con una sequela di cessioni importanti.

Inter, apertura dal Chelsea sul trasferimento di Lukaku 
Romelu Lukaku (LaPresse) – Calciomercato.it

Big Rom inoltre vorrebbe lasciare i londinesi solo per la stessa Inter, come certificano le proposte arabe non considerate. Lo svantaggio dei ‘Blues’, nell’accettare le richieste di Lukaku risiederebbe nel fatto che il belga andrebbe ad occupare uno dei sette slot prestiti, poiché la FIFA ha imposto delle limitazioni.

Posti che il Chelsea preferirebbe riservare ai prestiti dei giovani, e dunque formativi, piuttosto che a giocatori ‘senior’. Intanto i co-direttori sportivi Paul Winstanley e Laurence Stewart avranno presto contribuito a raccogliere oltre 150 milioni di sterline nelle vendite dei giocatori, complessivamente, alzando il ritmo sulla tabella di marcia.

Gestione cookie