Ruoli calcio a 5: elenco completo delle posizioni in campo

Nel calcio a 5 l’individuazione di un calciatore in un ruolo risponde ad esigenze di semplificazione. I 5 ruoli dal portiere all’universale.

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Ruoli nel calcio a 5 (Calciomercato.it)

Il calcio a 5 è uno sport che piace quasi quanto il calcio tradizionale. Certamente non ha il seguito di tifosi che hanno ad esempio club quali la Juventus, il Milan o l’Inter ma sicuramente è in grado di appassionare una vasta percentuale di coloro che già sono sostenitori di qualche squadra di calcio tra le più note del panorama nazionale.

Chi si avvicina per la prima volta al calcetto o futsal – questi sono i sinonimi usati per definire il calcio a 5 – e vuole magari mettersi alla prova con gli amici durante le vacanze o in un momento di relax, farà bene a sapere quali sono i ruoli utilizzati nella variante del calcio tradizionale, nata – forse non tutti lo sanno – nel lontano Uruguay negli anni ’30 del secolo scorso sull’onda dei successi della nazionale di quel paese. Ecco allora i cinque ruoli del calcio a 5 descritti nelle loro caratteristiche chiave, ed anche una serie di considerazioni sul perché il calcetto piace così tanto agli sportivi. I dettagli.

Portiere calcio a 5

Il portiere del calcio a 5 deve ovviamente parare i tiri difendendo la porta nel miglior modo possibile. Da notare che i riflessi contano enormemente dato che, a differenza del calcio tradizionale, nel futsal i tiri possono essere moltissimi nel corso di una gara, comunque e sempre molti di più di una partita di calcio tradizionale.

Non solo. Un buon portiere di calcio a 5 deve saper far ripartire il gioco della propria squadra, palla a terra. Perciò dopo aver bloccato o recuperato il pallone, sarà preferibile che lo passi in modo rapido e preciso ai propri compagni, perché a maggior ragione nel calcio a 5 una buona costruzione dal basso del gioco è la chiave per vincere.

Ovviamente il portiere del calcio a 5 avrà anche compiti di organizzazione della difesa, dato che è colui che vede meglio il campo nella sua interezza e ha licenza di indicare ai compagni come correggere il loro posizionamento sul campo in fase di marcatura.

Centrale calcio a 5, il difensore

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Il difensore nel calcio a 5 (Calciomercato.it)

Veniamo ora al ruolo del calciatore di movimento con compiti più difensivi, ovvero quello del centrale calcio a 5, appunto il difensore o ultimo. Come già per il portiere, anche per questo giocatore i compiti si rivelano spesso non meramente circoscritti al proprio ruolo di marcatura e contrasto per evitare gol avversari e per sostenere la difesa.

Nel calcio a 5 infatti anche il difensore deve e dovrebbe avere piedi buoni, buona visione di gioco e capacità di interpretare l’evoluzione della partita come pure le trame offensive della squadra avversaria.

In qualche modo il difensore corrisponde ad una sorta di libero o di regista difensivo con compiti (anche) di costruzione del gioco della squadra, che passerà poi da piedi dei compagni di squadra con caratteristiche più offensive. Altra dote che è preferibile abbia un difensore o ultimo del calcio a 5 è quella di fornire astuti passaggi filtranti ai compagni, che potrebbero trasformarsi in tiri vincenti perché in grado di sorprendere e bucare la difesa avversaria. Ecco perché il difensore è talvolta chiamato anche play, da ‘playmaker’ ovvero costruttore di gioco.

Laterale calcio a 5, l’intermedio

Il terzo giocatore che andiamo a vedere da vicino e che compone la formazione a 5 è il cosiddetto laterale o intermedio o anche ala (detto alla spagnola), che agisce solitamente sulla fasce laterali del campo. Chiaro tuttavia che essendo un campo piuttosto piccolo, egli potrà essere chiamato anche ad agire in mezzo o comunque nelle zone in cui si renda più opportuno il suo intervento a seconda delle situazioni di gioco.

Come il difensore ha abilità anche difensive, ma rispetto a quest’ultimo in realtà il complesso delle sue abilità è più sbilanciato verso quelle offensive, eccellendo solitamente nella tecnica individuale (controllo di palla e dribbling) come pure nella velocità e agilità. Di fatto potrebbe definirsi anche una sorta di attaccante aggiunto, in grado sia di distribuire assist al pivot, sia di andare direttamente al tiro magari dopo una respinta del portiere avversario.

Pivot calcio a 5, l’attaccante

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Il pivot nel calcio a 5 (Calciomercato.it)

Non manca poi il classico attaccante, quello che nel calcio a 11 sarebbe la punta centrale o il goleador. Nel calcio a 5 prende il nome di pivot o boa, e si caratterizza per il possesso di doti prettamente offensive e capacità di tirare con forza un po’ da tutte le posizioni. Si posiziona tendenzialmente nella metà campo avversaria in zona centrale, ma chiaramente ha anche lui licenza di spostarsi in altri punti del campo per meglio fronteggiare le varie situazioni di gioco.

Fondamentalmente il pivot del calcio a 5 si caratterizza per capacità fisiche e dunque abilità di proteggere la palla resistendo con forza al pressing e contrasto del difensore avversario, ma anche per tecnica individuale – forse non sopraffina come quella di un ottimo laterale o ala ma comunque degna di nota o comunque sopra la media.

L’universale nel calcio a 5

Completiamo la carrellata dei ruoli del calcio a 5, vedendo insieme il ruolo del cd. universale che, come dice la parola stessa, è un atleta polivalente e dunque in grado di ricoprire più posizioni all’interno dello spazio di gioco. I giocatori che possono essere ricompresi nelle caratteristiche di ‘universale’ sono rari, anche perché il ruolo richiede di conoscere davvero bene il calcio a 5.

Per dare una definizione sintetica dell’universale, possiamo indicarlo come un mix delle caratteristiche viste sopra, ovvero:

  • versatilità, perché può giocare indifferentemente in più posizioni del campo, agendo come difensore, laterale o boa a seconda delle necessità dell’allenatore. Basti pensare al caso dell’infortunio dell’ala, un valido universale saprà come non far rimpiangere il giocatore sostituito;
  • capacità di coprire ‘buchi’ tattici, perché un universale può agevolmente fare le veci del giocatore che si è spinto in avanti o che viene sostituito, contribuendo comunque all’equilibrio tattico e numerico in corso di gara;
  • partecipazione decisiva alle azioni offensive e decisive, perché egli sarà sempre chiamato ad essere nel vivo dell’azione, partecipando sia alla copertura degli spazi sia al contrasto degli avversari che al recupero del pallone. Ovviamente potrà anche costruire, dribblare e tirare.
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