Nel Fantacalcio uno degli aspetti più importanti è l’asta che serve ai fanta allenatori per andare a comporre la propria rosa.
Il Fantacalcio non è un semplice gioco; ci sono delle regole precise e ogni estate diversi gruppi di amici (un numero che va dai sei ai dodici) si organizzano per andare a formare il proprio fanta campionato.
In un Fantacalcio ci sono diversi aspetti e il più importante è, molto probabilmente, il discorso relativo all’asta; attraverso dei crediti, ovvero i soldi virtuali, si va a comporre la propria rosa.
Nell’asta del Fantacalcio, il mercato è fondamentale; la rosa deve essere composta da tre portieri, otto difensori, otto centrocampisti e sei attaccanti.
L’obiettivo è quello di avere una squadra il più equilibrata possibile con cui riuscire a competere per vincere il torneo. Per una buona asta esistono diversi modi; andiamo a vedere il più comune, l’asta a Fantacalcio.
Non è complicato ma, per cercare di spiegarlo nel migliore dei modi, facciamo un semplice esempio. Ipotizziamo che otto amici decidano di organizzare un Fantacalcio; il primo passo, come detto, riguarda l’asta per andare a formare la propria rosa.
I fanta allenatori, per formare la rosa, devono andare prendere (grazie a dei crediti) un numero definito di portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti.
Tra queste otto persone ci dovrà essere chi, oltre a fare l’asta, annota sul proprio computer le operazioni di tutti i partecipanti e perciò scriva il nome dei giocatori acquistati con, accanto, la rispettiva valutazione; può anche succedere che il presidente del Fantacalcio sia una persona esterna, non coinvolta nell’asta ma alle volte è molto più semplice scegliere un membro del fanta campionato.
Una volta stabilito il discorso del presidente fantacalcistico può iniziare la vera e propria asta; deciso l’ordine di chiamata si può partite e, per comodità, si inizia dai portieri.
Ecco, dunque, che il primo fanta allenatore sceglie il proprio portiere con l’annessa valutazione; se il giocatore interessa anche ad altri ci sarà una vera e propria asta altrimenti andrà nella rosa di chi lo ha chiamato. Lo stesso procedimento viene attuato per gli altri ruoli fino a quando tutti i partecipanti del campionato avranno completato la rosa.
Non possiamo poi non sottolineare il discorso relativo all’autobid; si tratta di una tipologia di asta molto particolare che, anche in questo caso, cercheremo di spiegare con un semplice esempio.
L’autobid consiste nel discorso delle puntate automatiche; se, per esempio, voglio acquistare Osimhen posso decidere di puntare 50 crediti con autobid a 80. Così facendo il massimo di crediti spendibili per prendere Osimhen sarà ottanta.
Un sistema interessante perché consente di tenere maggiormente sotto controllo il discorso relativo ai crediti.
Si riparte, dopo il turno infrasettimanale, con la prima partita del sabato valida per l'undicesima…
Nelle ultime ore, l'Europa è stata sconvolta da una tragedia che ha scosso anche il…
Rafa Leao continua a dividere tutti e anche il presidente di Serie A 'affezionato' al…
Lo scambio con Raspadori potrebbe offrire un altro attaccante al Napoli, togliendo di mezzo la…
La Roma cerca conferme dopo la vittoria ritrovata col Torino: in conferenza stampa le parole…
Il Napoli ospita l'Atalanta al Maradona per l'11a giornata di Serie A: quest'estate lo "scippo"…