Il futuro di Pogba alla Juventus si tinge di incertezza, cambiano gli scenari in casa Juventus: la rivelazione che spiazza
Il primo a rimettersi al lavoro, con la Juventus, sarà Paul Pogba, anche prima del raduno ufficiale dei bianconeri. Il francese vuole recuperare tutto il terreno perduto nella scorsa annata, in cui di fatto non si è praticamente mai visto in campo.
Soltanto 10 presenze totali, tutti spezzoni di gara, con un totale di appena 172 minuti. Un ruolino che non necessita di ulteriori commenti. La volontà del centrocampista è di recuperare un ruolo da protagonista e per questo sono state vacanze di lavoro, le sue, per mettersi a posto fisicamente. Alla Continassa, per una settimana, in attesa di Allegri e degli altri, farà ulteriore lavoro atletico, per farsi trovare pronto. Ma nonostante questo, e nonostante il no a una pazzesca offerta giunta dall’Arabia, il suo futuro a Torino non è solido al cento per cento.
Aut-aut Pogba-Milinkovic: “Entrambi non è possibile”
Una Juventus che potrebbe anche rinunciare al francese, se questi ricevesse un’offerta congrua, per un ingaggio che pesa decisamente troppo sulle casse bianconere. E che farebbe da ‘freno’ all’eventuale affare Milinkovic-Savic.
Lo ritiene Sandro Sabatini, giornalista di ‘Sport Mediaset’, che ai microfoni di ‘Radio Radio’ ha spiegato come la Juventus voglia abbattere i costi e debba fare delle scelte. E avrebbe fatto comunicazioni mirate in tal senso ad alcuni propri giocatori: “Milinkovic-Savic dipende da Pogba, nel senso che ai giocatori più iconici viene detto ‘se volete andare, potete farlo’ – ha affermato – È stato detto anche a Bonucci che, però, ha detto no. Al francese è stato comunicato che 10 milioni di ingaggio son troppi, anche se gioca. Adesso vediamo cosa dirà Pogba. Lo collego al serbo, perché con Pogba in organico non se lo possono permettere. Hanno lui, Rabiot, Locatelli, Fagioli, compri anche Milinkovic-Savic?”.