La Juventus annuncia il primo nuovo acquisto, il secondo considerando Milik, che aumenta le opzioni a disposizione di Allegri
La Juventus ha annunciato il secondo acquisto della sua estate di calciomercato. Il primo, in realtà, se consideriamo Arek Milik ‘solo’ come una conferma, anche se il polacco è stato a tutti gli affetti un’operazione arrivata dopo una trattativa e il relativo accordo.
A quasi tre giorni giorni dal suo arrivo a Torino e due dalle visite mediche svolte al J-Medical, il club bianconero ha appena ufficializzato l’arrivo di Timothy Weah. Classe 2000, è un jolly che può giocare sia in attacco che da esterno a tutta fascia. Per questo lo statunitense, figlio d’arte, può essere considerato anche come erede di Juan Cuadrado, che ieri ha dato l’addio alla Juventus. Weah arriva a titolo definitivo dal Lille per una cifra di 10,3 milioni di euro più un massimo di 1 milione di ‘oneri accessori’ e bonus fino a un massimo di 2,1 milioni di euro al verificarsi di determinate condizioni sportive. L’americano ha invece firmato con la Juve un contratto fino al 30 giugno 2028.
Weah è della Juventus: il comunicato UFFICIALE
Questo il comunicato ufficiale della Juventus: “Da oggi, sabato 1 luglio 2023, la batteria degli esterni bianconeri si arricchisce: Timothy Weah è ufficialmente un nuovo giocatore della Juventus. Lo statunitense arriva a titolo definitivo dal LOSC Lille”.
Terminate le visite per Tim #Weah.
Il 2000 si è trattenuto ancora coi tifosi prima di salire in macchina. ⚪️⚫️🇺🇲⚡️ #Juventus
📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/23cyYXHEDs— Christian Masotti (@ChriMasotti) June 29, 2023
Poi la nota spiega e racconta tutta la carriera del calciatore 23enne, concludendo così: “Sei anni consecutivi ricchi di vittorie. Sei anni di enorme crescita che hanno trasformato Timothy in un giocatore estremamente duttile, in grado di ricoprire ruoli sia difensivi che offensivi diventando, così, un esterno a tutta fascia. Ora una nuova avventura tutta a tinte bianconere, fortemente voluta da entrambe le parti, con l’obiettivo di arricchire il Tempio dei Trofei dello Juventus Museum e il suo palmarès. Insieme! Benvenuto, Timothy!”