Juve, caso Vlahovic: l’accordo fa scontrare allenatore e presidente

Dusan Vlahovic può lasciare la Juventus in questa finestra di mercato ma intanto fa ‘litigare’ allenatore e presidente

Via dalla Juventus per giocare la Champions e ritrovare il gol perduto. Per Dusan Vlahovic potrebbe essere questa la strada migliore per rilanciare una carriera che con il passaggio in bianconero sarebbe dovuta esplodere ed, invece, è precipitata in una sorta di vortice dal quale è complicato uscire.

Vlahovic al Real Madrid
Vlahovic (LaPresse) – Calciomercato.it

La scorsa stagione è stata caratterizzata da problemi fisici e prestazioni deficitarie, si è parlato spesso del fatto che il gioco voluto da Allegri non sia il migliore per esaltare le qualità del bomber serbo. Anche per questo un addio quest’estate non è da escludere, oltre al fatto che la Juve ha la necessità di fare cassa per compensare i mancati introiti della Champions.

Di club interessati all’attaccante ex Fiorentina non ne mancano: il Bayern Monaco si è defilato, privilegiando altre piste, ma tra Premier e Liga di squadre che prenderebbero il 9 bianconero se ne trovano. Proprio in Spagna, c’è una formazione che ha perso il suo bomber: il Real Madrid è ‘orfano’ di Benzema che ha abbracciato la causa saudita. Serve un nuovo attaccante e Vlahovic potrebbe essere quello giusto anche se sta facendo ‘litigare’ Perez e Ancelotti.

Calciomercato Juventus, Vlahovic spacca il Real Madrid

Stando a quanto riportato da ‘elnacional.cat’, infatti, Florentino Perez sarebbe attratto dalla possibilità di portare Vlahovic al ‘Bernabeu’ anche per il costo più accessibile rispetto ad altri attaccanti di caratura internazionale come Harry Kane e avrebbe già un accordo di massima con il calciatore.

Ancelotti dice no a Vlahovic
Ancelotti (LaPresse) – Calciomercato.it

La volontà del presidente del Real si scontra però con quella di Carlo Ancelotti, allenatore dei blancos. Il tecnico di Reggiolo, infatti, non ha intenzione di prendere un attaccante che non sia in grado di garantire 30 gol a stagione e – secondo lui – Vlahovic non rientra in questa categoria.

Insomma, presidente e allenatore si trovano su posizioni diversi e vedono l’affare Vlahovic in maniera differente: per Perez potrebbe essere il nome giusto, Ancelotti dice no e guarda ad un bomber di primissimo livello per sostituire Benzema.

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