Juve, inizia il PogTris: prima giornata a Torino tra voci arabe e rebus ingaggio

Paul Pogba torna a Torino. Alle 15:30 circa di quest’oggi il francese ha varcato i cancelli del JTC sulla Jeep nera d’ordinanza

Il centrocampista è tornato al lavoro una settimana in anticipo rispetto ai compagni. La convocazione dei membri della rosa della prima squadra bianconera è per il 10 di luglio ma il francese, che ha più di qualcosa da farsi perdonare, ha deciso di arrivare con anticipo.

Pogba a Torino
Paul Pogba (LaPresse) – Calciomercato.it

In una torrida e afosa giornata torinese di inizio luglio, Paul Pogba rientra alla Continassa. Clima diametralmente opposto a quello della scorsa estate per quello che si può definire come un ‘PogTris’. Già, perché il ‘PogBis’ non ha proprio funzionato. Un paio di tifosi all’ingresso, una ventina verso le 18:30 all’uscita dal centro di allenamento bianconero. Non il bagno di folla dell’estate 2022, ma va detto che i fan presenti hanno incitato il proprio beniamino apparso però tutt’altro che entusiasta e parecchio pensieroso.

Il giallo di giornata è ben servito: Pogba non è arrivato a Caselle in aereo, ma si è presentato direttamente in macchina al JTC. Forse ha fatto una tappa in Francia, nel Principato di Monaco, per un confronto con il proprio entourage, capitanato da Rafaela Pimenta. L’agente era a Torino la settimana scorsa.

L’ingaggio, i tifosi e le sirene arabe

Paul Pogba è sembrato molto distante dal calciatore sorridente che un anno fa diete il là al suo secondo capitolo bianconero.

Pogba a Torino
Paul Pogba (LaPresse) – Calciomercato.it

All’uscita del suo primo giorno di rientro dalle vacanze, Pogba non si è risparmiato e si è concesso ai tifosi. I sorrisi, però, solo di rito. Di circostanza. Nella testa tanti pensieri.

In casa Juve c’è la volontà di proporre un prolungamento al ribasso, sui 5-6 milioni. Di contro, dall’Arabia hanno chiesto informazioni all’entourage tramite alcuni intermediari, per tastare il polso della situazione intorno al francese. Lui vuole restare, ma va trovata una quadra con le necessità finanziarie della Juventus. Il divorzio ad oggi pare ancora lontano, ma è una ipotesi da tenere sullo sfondo.

I tifosi, dal canto loro, hanno già dato la propria risposta. Sono dalla parte dell’asso francese che, nonostante un anno difficile, scalda ancora gli animi dei supporter bianconeri e Paul vuole ripagarli sul campo.

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