Pogba rientra a Torino: la voglia di Juve, l’ingaggio oneroso e… l’Arabia Saudita

La stagione non è ancora cominciata ma all’aeroporto di Torino-Caselle iniziano i rientri dalle vacanze. Il primo a presentarsi quest’oggi è Paul Pogba, con sette giorni d’anticipo

Il francese, che si è allenato anche in ferie, è voglioso di tornare in campo e di ripagare la fiducia della Juventus. La questione legata al contratto del centrocampista tiene però banco alla Continassa. 

Pogba vs Cremonese
Paul Pogba (LaPresse) – calciomercato.it

10 apparizioni, per un totale di 161 minuti. Questa la stagione 22/23 di Paul Pogba. Si riparta da qui. Si riparta da qui per spiegare cosa abbia spinto il giocatore a rientrare prima dalle vacanze. La voglia di dimostrare, innanzitutto a sé stesso, di essere ancora un giocatore da Juventus. Il desiderio di far vedere alla società bianconera di poter essere ancora una pedina importante per la rosa della stagione 23/24. Innegabile che dal punto di vista tecnico il francese sia un valore aggiunto, ma le innumerevoli incognite dal punto di vista fisico non lasciano spazio ad inutili divagazioni sul tema. 

Pogba deve dimostrare di essere un calciatore e di poter ancora ambire a certi palcoscenici, con la maglia bianconera. La settimana scorsa la propria agente Rafaela Pimenta era a Torino, per parlare anche del dossier legato all’ex Manchester United. Il giocatore è atteso oggi allo Juventus Training Center per mettersi al lavoro, con una settimana di anticipo sulla tabella di marcia. La volontà e la voglia di riscatto però non bastano alla Juventus, c’è di mezzo un lauto ingaggio che non è proporzionato alle prestazioni che sul campo ha fornito il centrocampista transalpino. 

Rebus ingaggio e voci d’Arabia

Si parta dal fatto che Paul Pogba è determinato a rimanere alla Juventus. La situazione però è in divenire, con le sirene della Saudi Pro League che potrebbero accendersi anche per il francese.

Pogba
Paul Pogba (LaPresse) – calciomercato.it

Nonostante la voglia di ripartire insieme, alla Juventus le riflessioni sono in corso. È ipotizzabile un incontro tra le parti. La situazione delle casse bianconere non è florida e questo impone anche delle valutazioni sugli ingaggi pensanti, compreso quello del ‘Polpo’. Pogba guadagna 8 milioni di euro netti a stagione, ma il suo contratto gode dei benefici del decreto crescita, per un lordo intorno agli 11 milioni. 

L’idea della Juventus è di proporre un adeguamento al ribasso. La proposta della dirigenza bianconera è di ricalibrare l’offerta intorno ai 5-6 milioni di euro netti a stagione. Meno di Adrien Rabiot, per fare il nome di un ingaggio top in rosa (7 milioni netti annui). 

Dall’entourage del giocatore non chiudono all’idea, ma Pimenta pare sia rimasta interdetta. Determinante in tal senso sarà la volontà di Paul. La Juve vuole garanzie ed è naturale che pensi a una soluzione del genere. Scendere a 5-6 milioni annui sarebbe una soluzione d’incontro tra l’attuale accordo troppo oneroso e l’eventuale cessione. Ed è qui che si apre la pista Arabia. Alcuni intermediari che fanno mercato per le società della Saudi Pro League si sono interessati alla situazione che gravita intorno al giocatore, che però al momento vuole restare concentrato sulla Juve. Facile pensare a un incontro tra le parti adesso che il giocatore è rientrato, per capire i contorni e i margini di un nuovo accordo.

La pratica Paul Pogba è dunque una situazione in divenire e in casa Juve non escludono alcuna ipotesi. La volontà però è quella di trovare un punto d’incontro. L’ipotesi cessione al momento è uno scenario sullo sfondo. Nei prossimi giorni, seguiranno aggiornamenti.

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