UFFICIALE, la Uefa li esclude dalla Conference. Ricorso immediato al TAS

Arriva la decisione ufficiale della Uefa: esclusione dalla prossima Conference League, il club preannuncia ricorso al TAS

La decisione attesa da giorni è arrivata: la Uefa ha deciso di confermare l’esclusione dalla Conference League per l’Osasuna.

Osasuna fuori dalla Conference
Logo Uefa (LaPresse) – Calciomercato.it

Il club spagnolo non potrà prendere parte alla competizione per la quale si è qualificata chiudendo la Liga al settimo posto e lascerà, con ogni probabilità, spazio all’Athletic Bilbao, club finito dietro al termine della passata stagione. La decisione è arrivata quest’oggi da parte del Comitato d’Appello della Uefa che ha confermato il parare iniziale degli ispettori del Comitato di controllo, etica e disciplina della Federcalcio europea.

Una decisione contro la quale l’Osasuna è pronta a combattere, come spiega in un duro comunicato in cui preannuncia ricorso al TAS per far valere le proprie ragioni. Le motivazioni saranno consegnate al club spagnolo nei prossimi giorni e quindi partirà la macchina che porterà alla presentazione del reclamo.

Intanto, la società di Pamplona urla la propria innocenza, affermando di “non condividere affatto i criteri della Uefa” e rammaricandosi “del messaggio sbagliato che la UEFA invia al mondo del calcio punendo chi denuncia la corruzione e la perseguita giudizialmente”.

Osasuna fuori dalla Conference League, cosa è successo

Tutti risale, infatti, al 2014 quando l’Osasuna è stato coinvolto in un caso di partite truccate che nei mesi scorsi è stato giudicato dalla giustizia ordinaria, con condanne a diversi ex dirigenti della società.

Osasuna escluso dalle coppe
Ceferin (LaPresse) – Calciomercato.it

Per la Uefa, nonostante il caso si riferisse a diversi anni fa e che la dirigenza attuale non c’entrasse nulla, la decisione della Corte Suprema spagnolo è stata sufficiente per condannare l’Osasuna ed escluderlo dalla prossima Conference League. Il club non ci sta, parla di “grave oltraggio” ai propri diritti e preannuncia battaglia con l’immediato ricorso al TAS.

Una presa di posizione dura anche da parte del direttore sportivo Braulio Vázquez che prima della sentenza ha affermato: “Ti fa venire voglia di lasciare tutto. Siamo un esempio: qui ci sono persone che hanno messo a disposizione il loro patrimonio per far sopravvivere il club. Ci siamo autodenunciati e alla fine siamo stati puniti: una doppia punizione, è surreale”.

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