Calciomercato Fiorentina: i dieci acquisti più cari della storia

Andiamo a vedere quali sono stati i dieci acquisti più cari della storia della Fiorentina, uno dei club più importanti della Serie A.

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Gonzalez (LaPresse)

Nell’ultima stagione, la Fiorentina è tornata ad essere un club con ambizioni importanti; i viola, infatti, hanno giocato la finale sia di Coppa Italia sia di Conference League. Due partite dove i ragazzi di Italiano hanno anche fatto bene ma non sono riusciti a portare a casa nessun trofeo; la ritrovata mentalità, con la voglia di giocarsi le proprie carte contro tutti, deve essere un punto di partenza per il futuro.

La Fiorentina è una delle squadre più importanti del calcio italiano con una tifoseria sempre molto vicino alla squadra; il club, negli anni, ha avuto giocatori di livello. Andiamo a vedere i dieci acquisti più cari nella storia del club.

Nuno Gomes 33 miliardi

Al primo posto tra i giocatori più pagati (anche se parliamo di quando era in vigore la lira) troviamo Nuno Gomes. Il giocatore fu acquistato dalla Fiorentina per sostituire Batistuta.

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Nuno Gomes (LaPresse)

La sua prima stagione fu molto positiva dimostrando di avere le giuste caratteristiche per imporsi nel massimo campionato italiano.

Nico Gonzalez 24 milioni

Il giocatore più caro della Fiorentina, da quando è in vigore l’euro, è Nico Gonzalez; parliamo di un talento purissimo. Tecnico, abile nell’uno contro uno e con la capacità di saltare costantemente l’uomo.

Dal punto di vista tattico può essere impiegato sia come esterno offensivo (su entrambe le corsie) sia come prima punta anche se con caratteristiche diverse dal classico centravanti

Juan Cuadrado 20 milioni

Uno degli esterni più forti del campionato italiano è stato, per diverso tempo, Cuadrado; il colombiano ha sempre avuto grandi capacità nell’andare a saltare l’uomo e nel creare difficoltà agli avversari.

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Cuadrado (LaPresse)

Giocatore molto duttile perché, nel corso della carriera, è stato anche terzino destro e esterno, sempre destro, a tutta fascia.

Sofian Amrabat 19.5 milioni

Parliamo di uno dei registi più affidabili per via della sua intelligenza tattica e della capacità di gestire tempi e ritmi di gioco.

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Amrabat (LaPresse)

Amrabat è uno dei pilastri della Fiorentina e, nell’ultimo Mondiale (disputato in Qatar) ha messo in mostra tutte le sue qualità.

Giovanni Simeone 17 milioni

Attaccante centrale che ha fatto molto bene alla Fiorentina; giocatore rapido, abile nello stretto e particolarmente abile nel dialogare con i compagni.

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Simeone (LaPresse)

Simeone sarà sempre ricordato per la tripletta al Napoli in una partita che vide la Fiorentina battere i partenopei e interrompere il loro sogno scudetto.

Mario Gomez 15.5 milioni

Acquistato dal Bayern Monaco venne accolto da grande entusiasmo; Mario Gomez, infatti, era considerato uno dei centravanti più forti della sua epoca.

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Mario Gomez (LaPresse)

L’esperienza a Firenze, però, non fu per nulla fortunata a causa di diversi problemi fisici.

Arthur Cabral 15.5 milioni

L’inizio di Cabral con la Fiorentina non è stato il massimo ma il giocatore doveva ambientarsi in un campionato diverso da quello a cui era abituato.

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Cabral (LaPresse)

La sua seconda stagione la possiamo considerare sicuramente positiva con il giocatore che sta mostrando tutto il suo valore.

Alfred Duncan 15 milioni

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Duncan (LaPresse)

Centrocampista centrale difensivo; Duncan è dotato di ottimo fisico, grande dinamismo ed è molto utile nell’andare a disturbare il gioco avversario e nel recupero palla.

Domilson Cordeiro dos Santos (Dodo) 14.5 milioni

Terzino difensivo con grandi doti di spinta; Dodo, nel sistema di gioco della Fiorentina, è una soluzione offensiva in più.

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Dodo (LaPresse)

Il classe 1998, infatti, arriva costantemente sul fondo e con la sua rapidità riesce a mettere in difficoltà gli avversari. Ottimo piede destro con cui fornisce palloni importanti per le punte

Jonathan Ikoné 14.2 milioni

Concludiamo questa speciale classifica con Ikoné, esterno offensivo molto rapido e praticamente impossibile da fermare in campo aperto. Nelle partite dove bisogna andare a sfruttare il contropiede è sicuramente un giocatore determinante.

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Ikoné (LaPresse)

Deve migliorare dal punto di vista realizzativo per essere ancora più decisivo all’interno della partita.

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