Il Ds dell’Inter esalta l’ultimo acquisto Frattesi e apre al rinnovo di Handanovic: “In corso delle valutazioni anche alla luce di quello che faremo nei prossimi giorni”
“Ha fame e ambizione, il Sassuolo non è l’Inter ma sono convinto che abbia tutte le caratteristiche stavamo cercando”. Ausilio ‘battezza’ l’affare Frattesi all’evento ‘Sport e musica nell’era della performance. Basta ancora il solo talento?’ andato in scena alla Triennale di Milano.
A margine, il Ds nerazzurro ha toccato tutti gli altri argomenti di mercato, da Lukaku e Handanovic a Onana e Trubin passando per Brozovic fresco di cessione all’Al-Nassr:
LUKAKU – “Sa benissimo che vogliamo riportarlo qui all’Inter, è una delle nostre idee portanti. Il Chelsea non lo dà in prestito, per cui stiamo valutando la possibilità di un suo acquisto a titolo definitivo. Vediamo se riusciamo a trovare una soluzione”.
ONANA – “In questo momento è il portiere dell’Inter. Se arriveranno delle opportunità, le valuteremo e le ascolteremo, però ad oggi non sono arrivate o non rispettano le nostre aspettative. Il discorso Onana – obiettivo del Manchester United presentatosi con una offerta da 45 milioni bonus inclusi, ndr – finisce qua. Noi vorremmo tenerlo, poi vediamo cosa succederà. Il 13 luglio c’è il raduno e lui si presenterà“.
TRUBIN – “L’Inter ha il dovere di seguire e osservare i talenti. Lui è uno di questi, ma nulla più”.
HANDANOVIC – “Per gli altri calciatori in scadenza sono state fatte delle comunicazioni ufficiali. Per quello che riguarda Samir, invece, sono in corso delle valutazioni anche alla luce di quello che faremo nei prossimi giorni“.
BROZOVIC – “Le uscite social mi interessano poco, mi interessa piuttosto quello che ha fatto Brozovic per otto anni all’Inter. Sono stati quasi tutti anni importanti, perché poi non è che abbia fatto tutto benissimo. Ma soprattutto gli ultimi anni sono stati importanti. Lo ringaziamo per quanto ha dato, ma ora rappresenta il passato. Il presente e il futuro sono Frattesi e gli altri che sono rimasti”.
SAMARDZIC – Abbiamo già dei ragazzi che possono fare quel ruolo, quindi nel caso prima dobbiamo valutare alcune uscite. A quel punto potremmo pensare a come completare un reparto già forte e competitivo. Quando partirà la stagione saremo in sei, col mister e Marotta pensiamo che la rosa ideale sia così per andare avanti su tutti i fronti”.