La Juventus deve cedere per fare colpi importanti in entrata: a centrocampo serve un triplo addio, ma non solo, per l’arrivo di un big
La Juventus è in attesa di cominciare anche ufficialmente l’era Cristiano Giuntoli. L’ormai ex ds del Napoli è già stato alla Continassa per visitare la struttura, nei prossimi giorni sarà annunciato. La sua missione è chiarissima: vendere il più possibile a cifre congrue e abbassare il monte ingaggi. Poi potrà partire la campagna di rafforzamento ‘pesante’.
Ma gli esuberi ancora a Torino, rientrati dai rispettivi prestiti, sono troppo pesanti per pensare di poter eventualmente rimandare la questione. McKennie, Zakaria e Arthur sono tre giocatori importanti ma ingombranti. Almeno per quanto riguarda il centrocampo. L’americano e lo svizzero hanno mercato in Premier League, Aston Villa in primis per entrambi e poi anche il West Ham per l’ex Gladbach. Ma soprattutto sono Chiesa e Vlahovic a cambiare radicalmente lo scenario di mercato della Juventus. Entrambi sono cedibili all’offerta giusta, l’esterno azzurro almeno 50 milioni e il serbo circa 80. Per entrambi al momento non ci sono proposte concrete, soprattutto per Chiesa. Compito di Giuntoli sarà magari trovare qualche acquirente in più, ma soprattutto rinforzarsi con quello che ha a disposizione. Sulla fascia piace Holm, ma lo Spezia chiede 15 milioni e per i bianconeri sono troppi. A centrocampo gli obiettivi sono due: Milinkovic-Savic e Koopmeiners.
Dopo il rinnovo di Rabiot, la Juventus non è ancora sazia a centrocampo. Qualcosa ancora può cambiare e in parte dipenderà dalla partecipazione o meno alla Conference League. La Salernitana, ad esempio, chiede con insistenza Miretti ma i bianconeri lo lascerebbero partire verosimilmente solo senza Europa. Quindi non avendo la necessità di una rosa ancora più lunga per affrontare la doppia competizione.
Milinkovic-Savic è il pallino storico della Juventus, ma la Lazio – scrive ‘Il Corriere dello Sport’ – non ha intenzione di scendere sotto i 35 milioni circa nonostante la scadenza nel 2024. Al momento troppi per la Vecchia Signora, ma Lotito è pronto anche a tenerlo senza rinnovo perdendolo poi a zero tra un anno. L’altro nome che piace tanto è Teun Koopmeiners dell’Atalanta, ma anche lui ha un costo del cartellino quasi identico, ovvero 40 milioni. In ogni caso serviranno delle cessioni per accogliere un giocatore del genere. Focus anche sulla difesa, con gli occhi su Le Normand e Laporte, in parte legato anche alla questione Bonucci.
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