La decisione della Uefa non è ancora arrivata sulla Juventus e continuano a rincorrersi le voci: due anni di esclusione dalle coppe, ecco cosa accade
In attesa di capire quel che accadrà in Europa, la Juventus continua a programmare il suo futuro. Si attende l’annuncio di Cristiano Giuntoli come nuovo dirigente bianconero, poi sarà il momento di accelerare anche sul mercato per garantire ad Allegri una squadra in grado di lottare per il vincere.
La pianificazione di acquisti e cessioni non potrà non tenere conto della mancata partecipazione alla Champions League, sia dal punto di vista del budget per fare mercato, sia per l’attrattività nei confronti dei calciatori. Ma c’è anche un altro aspetto da tenere in considerazione: l’imminente decisione della Uefa sull’esclusione (o meno) del club bianconero dalle coppe.
Facile immaginare che il nome della Juventus non ci sarà nell’urna quando arriverà il momento del sorteggio di Conference League: ma sarà soltanto quest’anno o l’esclusione arriverà anche per la prossima stagione?
Uefa-Juventus, patteggiamento: fuori dalla Conference
Il dubbio riguarda proprio su questo, visto che anche in casa Juventus danno per scontato l’esclusione dalla prossima Conference.
I bianconeri sperano però di non vedersi sanzionare con più di un anno di esclusione dalle coppe per non compromettere anche la stagione 2024/2025. Per questo sono da settimane in corso dei dialoghi con la Uefa e, stando a quanto riferisce su Twitter Marcello Chirico, la situazione sarebbe ormai definita.
“La UEFA non ha ancora emesso la sua sentenza, ma la Juventus sta patteggiando pure con Nyon – scrive Chirico – e quindi non andrà al Tas e non parteciperà alla prossima Conference”. Tutto ormai già deciso, ma con un’aggiunta: “Chi spera ancora in un biennio senza Coppe, resterà deluso”.
Non resta quindi che attendere i prossimi giorni quando – probabilmente a metà luglio – arriverà la decisione della Uefa sulla Juventus e si capirà quali saranno i frutti portati dal dialogo con la Federcalcio europea.