Cristiano Giuntoli subito protagonista con due colpi: poco prezzo e grande potenziale, ecco i degni ‘eredi’ di Kim e Kvaratskhelia
Per la Juventus è arrivato il momento di cambiare marcia. E a sbloccare tutto devono essere necessariamente le cessioni di esuberi e big. Ma non è assolutamente detto che per i prossimi colpi servano uscite particolari, soprattutto in determinati ruoli. Certo, faciliterebbero il compito di Giuntoli e Manna a cui sono state affidate le chiavi del mercato bianconero.
Milik, Weah e Rabiot le prime tre firme. E ora la Juve sta puntando diversi profili sia in Italia che all’estero. In attacco la volontà è offrire ad Allegri la possibilità di giocare col 3-5-2 ma anche col 3-4-3 e quindi col tridente offensivo. Tradotto: avere in rosa un attaccante esterno. Nei pensieri della Continassa c’è sempre Domenimo Berardi, ma di certo non è il solo. Su ‘La Gazzetta dello Sport’ parecchi nomi per la fascia destra, oltre a Weah che può ovviamente giocare come ala di centrocampo. La Juventus si è affidata a Giuntoli e soprattutto alle sue intuizioni, sperando di ritrovare il prima possibile un’accoppiata come quella dell’ultimo anno: Kvaratskhelia-Kim.
Per questo tra le alternative all’esterno del Sassuolo sarebbe spuntato nei radar bianconeri Luiz Henrique, brasiliano del Betis che è molto veloce e ha colpi interessanti, bravo a saltare l’uomo. Una scommessa per il futuro a costi che in questo momento sono più che sostenibili, visto che costa 18-20 milioni (trattabili) e ha un ingaggio molto basso. Ma sul taccuino c’è pure un altro giocatore, stavolta in difesa, come possibile erede di Bremer.
Per la Juventus i nomi sono tanti e dipendono in buonissima parte, come ovvio, dalle uscite dei big nei rispettivi reparti. Per la fascia è tutto legato all’eventuale addio di Federico Chiesa e in difesa a quello di Bremer, che piace in Premier League. E non è escluso che arrivino a breve offerte irrinunciabili. Oppure ancora Alex Sandro, che i bianconeri sperano possa andare magari in Arabia Saudita. Così come in mediana Milinkovic-Savic rimane nel mirino se dovesse andare via Paul Pogba.
Per la fascia destra ci sono tanti ‘piani B’ a Berardi e poi a Luiz Henrique. Nel Betis gioca anche Rodri Sanchez, classe 2000 che ha costi ancora più bassi del brasiliano ma è più un jolly offensivo. Ma anche Gustav Isaksen del Midtjylland che, si legge sulla rosea, piace anche al Milan. In caso di cessione di Bremer (si parla del Tottenham), con magari in contemporaneo addio di Alex Sandro, gli occhi sarebbero su Konstantinos Mavropanos dello Stoccarda. Scadenza 2025, può andare via dalla Bundesliga per circa dieci milioni. E poi anche la pista Hermoso dell’Atletico Madrid, per cui può essere sfruttata la scadenza 2024.
Per la questione Milinkovic-Savic bisogna inevitabilmente aspettare diversi movimenti in uscita nello stesso reparto. Il West Ham insiste per Zakaria, il Wolverhampton sembra voler andare in fondo per il prestito di Arthur mentre fase di stallo per McKennie all’Aston Villa. Il serbo è l’obiettivo numero uno con questi tre addii e quello eventuale di Pogba. Per l’attacco l’offerta può arrivare dal Chelsea con oggetto Dusan Vlahovic. Per il post piacerebbe Hojlund (su cui c’è forte anche lo United), ma senza dimenticare altre idee come Jonathan David e perfino Mateo Retegui. Luiz Henrique e Mavropanos erano stati accostati anche al Napoli alcuni mesi fa.
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