La UEFA Europa Conference League è stata creata dal massimo organo che governa il calcio in Europa. La guida completa.
Da alcuni anni esiste una competizione continentale organizzata dalla UEFA, che si è sommata alla Champions League e all’Europa League. Ci riferiamo alla Conference League, un torneo che per importanza si colloca sul terzo gradino dietro CL e EL.
“Vogliamo rendere le nostre competizioni più inclusive – per dare ai club e ai tifosi la possibilità di sognare e competere per i titoli europei“, queste le parole del presidente UEFA Aleksander Čeferin, spiegando agli organi di informazione le ragioni che stanno dietro la nascita di questa terza coppa oltre a quelle della Champions ed Europa League. In qualche modo è un’idea che ricorda la vecchia Coppa delle Coppe, anche se si basa su presupposti diversi.
Di seguito tutti i dettagli utili a saperne di più su questa competizione, indicandone le regole ma non solo. Ecco allora una panoramica sulla Conference League, in modo che ogni appassionato del mondo del pallone possa conoscere bene anche questo torneo di recente ideazione.
Per chi non avesse mai sentito parlare ed anche per coloro che l’hanno sentita nominare solo poche volte, spieghiamo subito che la UEFA Europa Conference League – questo è oggi il nome completo della competizione – rappresenta una competizione calcistica continentale per squadre di club organizzata dalla UEFA.
E’ anche nota più semplicemente come Conference League o semplicemente Conference.
Nel 2015 il massimo organo calcistico europeo valutò la possibilità di inserire una terza manifestazione continentale che avrebbe visto nel suo tabellone i club non qualificati in Europa League, ma anche le squadre eliminate nei preliminari di Champions League e nella fase a gironi di Europa League.
Di fatto una terza competizione per dare più chance di gloria ‘europea’ ad alcune squadre, che hanno comunque raggiunto risultati di rilievo sul piano nazionale. Ed ecco allora il lancio ufficiale della manifestazione, che nella stagione 2023/2024 sarà alla sua terza edizione.
La stessa UEFA, nell’ambito del sorteggio per le qualificazioni ai campionati europei di calcio 2020 (poi svoltisi nel 2021 a causa della pandemia), rese noto che la nuova competizione avrebbe avuto inizio nel 2021. E così fu. Il nome del torneo in oggetto – UEFA Europa Conference League – è stato poi ufficializzato nell’autunno 2019.
La stessa UEFA, all’interno della propria area web dedicata ai comunicati, ha voluto sottolineare che la nuova competizione si è velocemente affermata tra un vasto pubblico, dopo le prime stagioni ricche di successi. E in particolare la prima edizione del trofeo ha sorriso al calcio italiano, con la finale vinta a Tirana dalla Roma che sfidava gli olandesi del Feyenoord.
Le parole del Presidente UEFA Ceferin sono esaustive: “Abbiamo 55 federazioni nazionali che compongono la UEFA, ed è importante offrire ai club di quante più federazioni possibile, la possibilità di prolungare le loro stagioni europee il più a lungo possibile“.
Il torneo dunque si rivolge potenzialmente a tutte le federazioni calcistiche riconducibili alla UEFA, proprio per garantire anche ad esse un posto al sole a livello internazionale, al di fuori di competizioni di più elevato livello – quali la Champions o l’Europa League – che per qualità media delle squadre partecipanti tendono ad estromettere subito dai giochi le squadre di più ridotto ranking UEFA e qualità complessiva della rosa.
Il torneo si svolge il giovedì sera insieme alla UEFA Europa League. Complessivamente, nel corso della stagione partecipano oltre 170 squadre, tra cui almeno una per ciascuna delle federazioni UEFA, e alcuni club provenienti dai turni di qualificazione di Champions League ed Europa League.
In linea generale è la lista di accesso resa nota dalla UEFA ad indicare quali squadre gareggiano per le rispettive federazioni, in quali turni iniziano a competere e come sono trasferite le squadre dalle altre competizioni. In particolare, per ciò che attiene alla Serie A, si qualifica la settima classificata alla fine del campionato, dietro le quattro qualificate in Champions e le due qualificate in Europa League.
Per accedere alla fase a gironi, ci sono turni di qualificazione anteriori, ovvero turni preliminari che hanno uno schema non diverso da quello della Champions League. Si tratta di tre turni di qualificazione e un turno di spareggio.
In particolare c’è un percorso:
La fase a gironi è formata, come per la UEFA Champions League e la UEFA Europa League, da 32 squadre, con 8 gruppi da 4 squadre ciascuno, cui segue poi la fase dell’eliminazione diretta con gare di andata e ritorno fino alla finale.
Peculiarità di questa competizione è che nessuna squadra accede direttamente alla fase a gironi il cui avvio è previsto a inizio settembre, con le prime partite che seguiranno i tre turni di qualificazione e le gare dei playoff.
La fase a gironi prevede altresì la partecipazione di squadre che arrivano in parte dal percorso principale di Europa Conference League, in parte dal percorso Campioni e in parte come eliminate dagli spareggi di Europa League.
La fase più emozionante è quella dell’eliminazione diretta, che comincia dagli spareggi / playoff. Questi ultimi vedono le seconde classificate degli 8 gironi UEFA Europa Conference League competere contro le terze classificate della fase a gironi della UEFA Europa League: chi vince accede agli ottavi di finale insieme alle altre 8 squadre prime classificate della UEFA Europa Conference League ai gironi.
Seguono poi, secondo una formula consolidata, le gare dei quarti di finale, delle semifinali e la finale in partita secca.
Anche per quanto riguarda la Conference League, le fasce o il ranking UEFA delle squadre hanno un peso sull’articolazione del terzo torneo continentale per club. Infatti assume rilievo un sistema di fasce o ranking per orientare il sorteggio dei vari turni.
In particolare, le fasce o il ranking UEFA sono legate al coefficiente di club UEFA, che considera le prestazioni dei distinti team nelle competizioni europee negli ultimi anni. Le squadre sono così inserite in più fasce sulla scorta del loro ranking, con le squadre più temibili inserite in fasce superiori e le squadre più deboli in fasce inferiori.
Per questa via si tende in qualche modo a bilanciare i sorteggi ed, infatti, le squadre delle fasce più alte saranno generalmente sorteggiate contro squadre delle fasce più basse, dando un certo livello di equilibrio e competitività a tutto il torneo, sfavorendo immediati big match ed anzi spingendo a partite interessanti e competitive lungo il percorso di tutto il torneo.
A precedere lo svolgimento dei vari match della Conference League non possono mancare i sorteggi che servono ad accoppiare le squadre e a stabilire il tabellone. Le date di riferimento per l’edizione 2023/2024 della competizione sono le seguenti:
Chi vuole sapere tutte le date clou del terzo torneo calcistico per squadre di club, può fare riferimento alle date che seguono.
Solitamente le gare dell’andata e ritorno sedicesimi di finale si svolgono attorno a metà febbraio
I giorni delle partite dell’andata e ritorno ottavi di finale sono di solito coincidenti con la seconda settimana di marzo.
A metà aprile abbiamo calendarizzate le gare di andata e ritorno quarti di finale.
Ad inizio maggio il calendario della Conference League prevede di solito i match di andata e ritorno semifinali
A fine maggio invece la data della finale e, in particolare, quella della prossima edizione si svolgerà all’Agia Sofia Stadium, Atene (stadio dell’AEK Atene), in Grecia.
Non c’è soltanto l’ambito riconoscimento della coppa da mettere in bacheca, perché il club che vince la finale di Conference League, si assicura di nuovo la partecipazione alle coppe europee la stagione successiva, e questo al di là del piazzamento nel campionato nazionale.
Attenzione però, non il diritto di accedere alla successiva edizione della Conference League, ma quello di entrare direttamente nella fase a gironi dell’Europe League, il secondo torneo per importanza in Europa dietro la Champions. In buona sostanza, la squadra vincente entrerà nel tabellone senza passare dagli ostici spareggi.
Tuttavia laddove il club vittorioso in Conference League dovesse aver raggiunto la qualificazione in Champions League per merito sportivo legato al piazzamento nel locale campionato, lo stesso non prenderebbe parte all’EL, andando a giocarsi direttamente le gare di CL – per ovvia scala di importanza del torneo.
Come già per la Champions League e l’Europa League, dalla stagione 2021/2022 – peraltro proprio quella della prima edizione della Conference League – la UEFA ha deliberato l’abolizione della regola del gol che vale doppio se segnato in trasferta.
Pertanto non c’è più nessun vantaggio particolare per chi riesce a segnare lontano dal proprio stadio, dato che oggi ogni gol ha lo stesso peso, sia che venga segnato tra le ‘mura amiche’, sia che venga segnato nello stadio della squadra avversaria.
Questo di certo contribuisce e contribuirà a confronti più tesi ed equilibrati ed impedirà che non si vada ai supplementari in ipotesi di doppio pareggio nelle gare di andata e di ritorno o di risultati come ad es. il 2-1 all’andata per una squadra in casa propria, che poi perde 1-0 al ritorno nello stadio della rivale, essendo così sconfitta per la regola del gol che ‘vale doppio’.
I match della UEFA Conference League possono essere visti dagli appassionati di calcio nella giornata del giovedì, nelle fasce orarie 18.45 e 21. La scelta del giovedì non è casuale in quanto il torneo in oggetto, in qualche modo, si lega dal lato commerciale alle UEFA Europa League, le cui gare si svolgono anch’esse nello stesso giorno della settimana.
In particolare le gare fino al 2024 sono state acquistate dal gruppo Sky che, tra l’altro, le farà vedere tutte anche in streaming su NOW. Non solo. Per gli interessati, la Conference League è anche visibile in streaming su DAZN. Inoltre sono previsti incontri trasmessi in chiaro sul canale televisivo TV8.
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