L’esterno offensivo sondato da due grandi realtà del calcio inglese nell’intreccio esotico di mercato, ecco come potrebbe allontanarsi rapidamente dalla formazione bianconera di Allegri
Non è stata certo la sua migliore stagione. Anzi, tutto il contrario. Federico Chiesa ha avuto estrema difficoltà nel riprendersi il proprio posto in squadra e ora che la stagione è conclusa – con quella a venire prossima alla sua naturale definizione – le voci di mercato corrono veloci sul suo conto. Come se la Juventus, slanciata dal feedback agrodolce di Massimiliano Allegri, avesse messo in conto l’idea di cederlo al giusto prezzo altrove. E così sia.
Chiesa non ha grosse garanzie, del resto, sul suo futuro in Serie A. Contratto in scadenza nel 2025 con possibilità di rinnovo minime, una mancata partecipazione alla prossima edizione di Champions League (o meglio, di qualsiasi competizione europea) e il sondaggio da parte del suo agente sul mercato inglese di Premier League.
Oltremanica ha ricevuto diverse occhiate d’apprezzamento, specie da club notoriamente vogliosi di investire profili di spicco del calcio europeo grazie alle buone potenzialità economiche di cui dispongono. Partendo da una base, come logico, di 50 milioni di euro.
Ma il percorso per Liverpool e Newcastle verso il cartellino di Chiesa appare meno semplice e scontato del previsto. Perché entrambi i club inglesi hanno da definire le rispettive posizioni di Mohamed Salah e Allan Saint-Maximin.
Calciomercato, senza Salah e Saint-Maximin è doppio assalto per Chiesa
Il primo potrebbe infatti cedere alle voraci lusinghe dei club arabi, sempre più protagonisti della scena mediatica internazionale e ‘aspiratutto’ sul mercato europeo. Lasciando quindi spazio all’innesto di un nuovo volto di prim’ordine alle dipendenze di Jurgen Klopp.
Il secondo – opzionale anche l’approdo in Serie A ma a costi di mantenimento impossibili da gestire, intorno ai 9 milioni d’ingaggio – potrebbe invece passare il testimone ad Harvey Barnes in uscita dal Leicester City retrocesso in Championship, fiondandosi anche lui sulla Saudi Pro League. Oppure semplicemente lasciare il compito della fascia a Chiesa, che non brama null’altro che tornare a brillare nel firmamento calcistico. Specie se sotto i riflettori dei passionali stadi inglesi. Per la Juventus, dunque, sembrerebbe non esserci molto da fare ormai. Anche i bianconeri sono soggetti al volere arabo, volenti o nolenti.