La Coppa del Mondo per Club è un mondiale delle squadre di calcio che non rappresentano le nazioni. Come funziona oggi e le novità dal 2025.
Il trofeo più ambito dai chi ha fatto del calcio una professione è, com’è noto, la Coppa del Mondo per nazionali. Il sogno che tutti hanno da bambini e che soltanto i più fortunati riescono a realizzare, in una serata che in ogni dettaglio ricorderanno per tutta la loro vita. Ovviamente la Coppa del mondo per nazionali è anche l’ambizione dei tifosi degli Azzurri, che non perdono mai un istante delle gare dell’Italia, quando impegnata nel torneo per paesi per antonomasia.
Gli appassionati del mondo del pallone però sanno o dovrebbero sapere che esiste anche un altro torneo riconosciuto dalla FIFA, che prevede l’assegnazione di una Coppa del Mondo. Non si tratta ovviamente di un ‘doppione’ del trofeo dorato così ambito e iconico, bensì di un’altra coppa molto prestigiosa ma riservata ai club di calcio, ovvero alle società sportive che hanno ben figurato nelle competizioni internazionali e che hanno così ottenuto la possibilità di giocarsi le loro carte per provare a inserire in bacheca anche la Coppa del Mondo per Club.
E in proposito c’è chi potrebbe porsi le seguenti domande: quali sono le regole della competizione che assegna la Coppa del Mondo per club? Chi partecipa al Mondiale per Club? Qual è il suo albo d’oro? Dove e quando si gioca? E qual è stata la squadra che finora ne ha vinte di più? A queste ed altre domande daremo risposta di seguito, perciò se anche tu sei un grande appassionato ma non conosci nel dettaglio il funzionamento di questa competizione, prosegui nella lettura: scoprirai tutto ciò che serve sapere a riguardo, ma anche che l’attuale formato della competizione è destinato a cambiare in futuro. I dettagli.
Cos’è la Coppa del Mondo per club FIFA
Se non sai di che trofeo stiamo parlando, la Coppa del Mondo per Club FIFA – nota altresì come FIFA Club World Cup – è un trofeo che viene assegnato al termine di una competizione che ha sostituito la Coppa Intercontinentale, svoltasi del 1960 al 2004. Peculiarità di quest’ultimo trofeo è che per lungo tempo ha cercato di individuare la miglior società calcistica al mondo a livello di forza sul terreno di gioco, tra quelle vincitrici dei maggiori tornei continentali.
Nel suo svolgimento però vedeva sempre contrapposte squadre delle confederazioni UEFA e CONMEBOL. Oggi invece il torneo è aperto a più squadre, e saranno molte di più ancora quando sarà ufficialmente varato il nuovo format nel 2025.
Da notare che la prima edizione della Coppa del Mondo per Club FIFA ha avuto luogo nel 2000, ma la sua storia affonda le radici nell’accennata Coppa Intercontinentale, ideata negli anni ’60 del secolo scorso.
Le origini con la Coppa Intercontinentale
Negli anni del secondo dopoguerra il mondo del calcio si interrogò su come ideare e organizzare un torneo dei tornei, una finale delle finali, che designasse anno dopo anno il club di calcio più forte del pianeta. Ecco allora il varo della Coppa Intercontinentale, un trofeo che in Italia specie i rossoneri ricordano molto bene per via del passato glorioso che lega il Milan a questo ambito traguardo.
Vero è che la Coppa del Mondo per Club è cresciuta sul piano della popolarità negli anni, conseguendo sempre maggior rilievo ed attenzione da parte dei media, oltre che ovviamente dei tifosi ed appassionati di sport.
Tra i club che solitamente troviamo in questo torneo vi sono, non a caso, squadre come Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, come pure le big del calcio sudamericano. Ognuna di queste squadre ha un folto seguito di tifosi e perciò – anche con questo – si spiegano le prossime novità del torneo, che debutteranno nel 2025. La Coppa del Mondo per Club è in grado di muovere importanti flussi di denaro e la prossima organizzazione negli USA non è di certo casuale.
Le difficoltà del progetto iniziale
La prima edizione, dicevamo, fu nel 2000 ma vero è che la nuova edizione della competizione non incontrò subito un favore generalizzato, ed in primis quello dei calciatori impegnati nella rassegna. Questi ultimi, all’avvio del nuovo format della Coppa del Mondo per Club ebbero infatti modo di dichiarare agli organi di informazione che la vera coppa è e restava quella Intercontinentale, per fama e prestigio. Tuttavia nel tempo la nuova competizione organizzata dalla FIFA riuscì a prendere piede.
Se da un lato vi fu un ‘buco’ per cui la nuova competizione non si svolse per alcuni anni, a causa tra l’altro dell’estrema difficoltà di trovare spazio in un calendario fittissimo di impegni, dall’altro vi era la questione del fallimento del partner commerciale cui era stato attribuito il ruolo di sovrintendere allo svolgimento del nuovo torneo.
La volontà della FIFA era però quella di continuare a spingere per l’organizzazione della competizione con la nuova formula, senza fare marcia indietro. Ciò nonostante le asperità organizzative: ecco allora che la FIFA mise in atto una serie di trattative con un celebre marchio nipponico come la casa automobilistica Toyota, per arrivare ad una soluzione e far ripartire la competizione. Era questo il contesto in sintesi, ricordando anche che una prima ipotesi mirava al ritorno dell’Intercontinentale con formula andata e ritorno.
Il ‘ritorno’ della Coppa nel 2005
Ebbene, dopo un delicato percorso si giunse finalmente al ritorno della competizione dal 2005, con la Coppa del Mondo per Club che si caratterizzò per una formula a eliminazione diretta – grazie all’accordo raggiunto tra FIFA e Toyota. I termini di quest’ultimo vedevano il torneo organizzato dalla FIFA e sponsorizzato da un marchio di peso come la casa automobilistica giapponese. La soluzione fu trovata in una sorta di compromesso tra la formula della vecchia Coppa Intercontinentale e nuove idee che la evolvessero verso qualcosa di diverso.
Nel frattempo però la Coppa Intercontinentale proseguì ed addirittura nel 2000 si giocò insieme alla prima edizione della Coppa del Mondo per Club. In particolare il trofeo fu assegnato fino al 2004, anno in cui se lo aggiudicò il Porto di un giovane Jose Mourinho.
Regole Mondiale per Club
La prima edizione della Coppa del Mondo per Club fu in qualche modo ispirata alla Coppa Intercontinentale, con una sfida – ma non in finale – tra le vincenti della Champions League e del torneo che assegna la Copa Libertadores. Calcio europeo contro calcio sudamericano, le due ‘scuole’ che hanno maggiormente segnato la storia dello sport più amato nel pianeta. Le partecipanti furono in totale 8, in un’innovativa formula che vedeva anche la presenza del campione nazionale 1999 del Brasile – il Corinthians – e della vincitrice della Coppa Intercontinentale del 1998 – il Real Madrid. In particolare il Corinthians riuscì poi ad ottenere il trofeo.
Venendo alle regole attuali, a partire dal 2008 abbiamo la formula della competizione che ancora oggi viene applicata – ma che sarà sostituita in futuro. Nell’attuale format della Coppa del Mondo per Club o Mondiale per Club, infatti:
- c’è un turno eliminatorio preliminare che vede confrontarsi la vincitrice oceanica contro il club del paese ospitante;
- la vincente va al primo turno, in cui sono già qualificate le squadre campioni d’Asia, Centro-Nord America e Africa;
- superando questa fase saranno qualificate soltanto due squadre vincitrici, che competeranno contro le due semifinaliste di diritto, vale a dire la vincitrice sudamericana e europea (quelle delle più prestigiose federazioni oltre che quelle che in passato si sfidavano per la Coppa Intercontinentale);
- insieme alla finalissima che stabilisce chi sarà la vincente del Coppa del Mondo per Club FIFA, il regolamento prevede anche una finale per il terzo e quarto posto proprio come accade nel mondiale per nazionali.
In passato si è giocata anche la finale per il quinto posto, gara che però non si disputa più dal 2022.
Quali sono le competizioni che permettono di accedere al Mondiale per Club?
Le competizioni che consentono di lottare per la gloria al Mondiale per club sono oggi le seguenti:
- UEFA Champions League (Europa);
- CONMEBOL Libertadores (Sudamerica);
- CONCACAF Champions League (Centro e Nord America);
- AFC Champions League (Asia);
- CAF Champions League (Africa);
- OFC Champions League (Oceania).
Ciò significa che per quanto riguarda il nostro continente la conquista del trofeo dell’Europa League (ex Coppa UEFA) o della Conference League non permette di accedere alla Coppa del Mondo per Club FIFA o FIFA Club World Cup. Solo la conquista della ‘Coppa dalle Grandi Orecchie’ garantisce infatti il posto nella rassegna iridata.
Coppa del Mondo per Club: nuova formula a partire dal 2025
Il torneo che conosciamo oggi – dicevamo – cambierà formato, allargando il numero delle partecipanti e rendendo così la competizione molto più carica di variabili ed imprevedibilità. Infatti dal 2025, come annunciato dalla FIFA, la formula vedrà non più 7 partecipanti, ma ben 32. Con un così elevato numero di candidate alla vittoria finale, è chiaro il paragone con la UEFA Champions League che ad oggi prevede anch’essa questo numero di partecipanti – divise in 8 gironi da 4 squadre. Il nuovo torneo avrà cadenza quadriennale proprio come i mondiali di calcio riservati alle nazionali e come questi ultimi si svolgerà in estate.
La FIFA ha spiegato che il nuovo format del Mondiale per Club avrà luogo negli Stati Uniti, e rappresenterà “l’apice del calcio d’élite” – queste le parole del Presidente Gianni Infantino interpellato sul punto dai media. Non una scelta qualsiasi quella per gli USA, terra in cui il calcio è cresciuto molto negli ultimi anni – in virtù di una MLS sempre più competitiva ed in grado di attirare denaro.
L’iter di selezione della nuova sede ha tenuto conto di vari parametri quali ad es. i requisiti delle infrastrutture e le capacità di organizzare eventi di portata globale (basti pensare al SuperBowl del football americano della NFL).
Inoltre, proprio gli Stati Uniti si sono assicurati l’evento perché la FIFA ha inteso massimizzare le risorse per la realizzazione della prossima edizione della Coppa del Mondo 2026. Ne beneficeranno ambo i tornei e lo sviluppo del calcio in tutto il continente.
Sarà compito della FIFA dettagliare le date, le sedi degli incontri e il calendario delle partite di questa nuova ed ampia competizione. Gli impianti che saranno utilizzati non saranno pochi, dato che il torneo sarà aperto non più a 7 squadre, ma a 32.
Distribuzione dei posti per confederazione: il quadro
Gli slot per confederazione calcistica saranno suddivisi così come segue:
- UEFA (Europa): 12 posti;
- CONMEBOL (Sud America): 6 posti;
- AFC (Asia): 4 posti;
- CAF (Africa): 4 posti;
- CONCACAF (Centro e Nord America): 4 posti;
- OFC (Oceania): 1 posto;
- Paese ospitante: 1 posto.
Per quanto riguarda l’Europa nella prima edizione 2025 saranno impegnati i campioni della Champions League dal 2021 al 2024, ma anche altre 8 squadre che saranno stabilite per mezzo di una classifica per merito sportivo. Per quanto riguarda l’Italia le chance di vincere la Coppa potranno dunque verosimilmente essere più d’una.
Chiaramente la FIFA ha voluto privilegiare la aree che hanno maggiormente fatto la storia del calcio, oltre che di manifestazioni quali la Coppa Intercontinentale e quella assegnata per la vittoria nel Mondiale per Club. Ci riferiamo ovviamente ai posti per l’Europa (Champions) e Sud America (Copa Libertadores).
Chi partecipa alla Coppa del Mondo per Club
La Coppa del Mondo per Club FIFA vede coinvolte squadre che fanno parte delle confederazioni continentali che confluiscono nella FIFA e che hanno vinto i maggiori tornei continentali. Ci riferiamo dunque alle citate AFC (Asia), CAF (Africa), CONCACAF (America del Nord, Centrale e Caraibi), CONMEBOL (America del Sud), OFC (Oceania) e UEFA (Europa). In più c’è una settima squadra, che è la formazione vincitrice del massimo campionato nazionale del paese in cui si svolgono le partite. Questa integrazione è operativa dal 2007.
Inoltre il regolamento indica che, laddove la vincitrice di una delle competizioni continentali sia del paese ospitante, lo slot della vincitrice del campionato locale verrà utilizzato dalla finalista perdente del torneo continentale. La circostanza si è già presentata in vari casi.
Secondo una formula consolidata, il club che vince la Champions League della UEFA rappresenta il continente europeo in gara, invece gli altri club sono i campioni dei rispettivi tornei continentali. La formula è quella degli scontri diretti fino alla finale, in sorta di torneo per assegnare il titolo di ‘campione tra i campioni’.
Quando si gioca la Coppa del Mondo per Club?
Negli ultimi anni non ci sono stati giorni precisi e fissi per indicare le date di svolgimento degli incontri della Coppa del Mondo per Club. Per esempio l’edizione 2022 si è svolta in Marocco nella prima metà del mese di febbraio, mentre quella 2023 è prevista nel mese di dicembre.
Di fatto la scelta del periodo si collega con ragioni organizzative e non può non tener conto anche degli impegni sul campo dei vari club coinvolti – specialmente quelli che sono nel vivo della stagione durante l’inverno, periodo nel quale solitamente ha luogo questo torneo.
Dove il Mondiale per Club?
La Coppa del Mondo per club è un torneo che si svolge ogni anno in un paese ospitante differente. A scontrarsi, in questa competizione, ci sono tutte le squadre vincenti delle sei coppe continentali affiliate FIFA, più – dicevamo – la formazione vincitrice del massimo campionato nazionale del paese che ospita gli incontri.
Secondo un percorso di continuità con la Coppa Intercontinentale fino al 2008 la competizione si è svolta stabilmente in Giappone – il paese del marchio Toyota che ha avuto un ruolo fondamentale nell’evoluzione del torneo. Invece a cominciare dal 2009 il paese organizzatore viene scelto di volta in volta dalla FIFA, in maniera non diversa da quanto si verifica per le competizioni riservate alle squadre nazionali.
L’edizione che assegnerà il trofeo nel 2023 si svolgerà in Arabia Saudita, a Gedda. Tutte le partite si svolgeranno in un’unica sede, e la decisione vi è stata dopo una visita della delegazione FIFA.
Invece, per quanto riguarda la nuova formula a 32 squadre sicuramente saranno coinvolti più impianti statunitensi, anche in considerazione del fatto che gli stadi super-moderni negli USA di certo non mancano.
L’albo d’oro: chi ha vinto più mondiali per club?
Di seguito l’elenco delle squadre che hanno vinto la Coppa del Mondo per Club organizzata dalla FIFA, a partire dall’edizione 2000 fino ad oggi:
- 2000 vincente Corinthians (Brasile), seconda Vasco da Gama (Brasile);
- 2005 vincente Sao Paulo (Brasile), seconda Liverpool (Inghilterra);
- 2006 vincente Internacional (Brasile), seconda Barcelona (Spagna);
- 2007 vincente Milan (Italia), seconda Boca Juniors (Argentina);
- 2008 vincente Manchester United (Inghilterra), seconda LDU Quito (Ecuador);
- 2009 vincente Barcellona (Spagna), seconda Estudiantes (Argentina);
- 2010 vincente Inter (Italia), seconda TP Mazembe (Repubblica Democratica del Congo);
- 2011 vincente Barcellona (Spagna), seconda Santos (Brasile);
- 2012 vincente Corinthians (Brasile), seconda Chelsea (Inghilterra);
- 2013 vincente Bayern Monaco (Germania), seconda Raja Casablanca (Marocco);
- 2014 vincente Real Madrid (Spagna), seconda San Lorenzo (Argentina);
- 2015 vincente Barcellona (Spagna), seconda River Plate (Argentina);
- 2016 vincente Real Madrid (Spagna), seconda Kashima Antlers (Giappone);
- 2017 vincente Real Madrid (Spagna), seconda Gremio (Brasile);
- 2018 vincente Real Madrid (Spagna), seconda Al-Ain (UAE);
- 2019 vincente Liverpool (Inghilterra), seconda Flamengo (Brasile);
- 2020 vincente Bayern Monaco (Germania), seconda Tigres UANL (Messico);
- 2021 vincente Chelsea (Inghilterra), seconda Palmeiras (Brasile);
- 2022 vincente Real Madrid (Spagna), seconda Al-Hilal (Arabia Saudita).
Il più vincente è il Real Madrid
A conferma che la storia del calcio internazionale ha sempre mostrato essenzialmente il confronto tra calcio sudamericano e calcio europeo, le varie edizioni del Mondiale per Club o Coppa del Mondo per Club FIFA sono state vinte finora soltanto da squadre europee o sudamericane. Ovvero proprio quelle che in passato potevano giocarsi la Coppa Intercontinentale.
I club europei dominano l’albo d’oro (anche perché tutti i maggiori calciatori anche di altri continenti vengono solitamente a giocare in Europa), mentre i club sudamericani hanno vinto il Mondiale per Club FIFA soltanto nelle prime tre edizioni e nella nona disputata nel 2012.
Il record di vittorie è uno dei tanti record del club del Real Madrid. I blancos hanno infatti agguantato la coppa per ben 5 volte, con addirittura 3 vittorie consecutive nel periodo 2016-2018. Era il Real delle meraviglie, quella macchina perfetta che non sbagliava (quasi) una partita e che all’epoca era guidata da un ex illustre in maglia Real, Zinedine Zidane.
La nazione più vincente è la Spagna
Come già nell’albo d’oro recente delle competizioni continentali come l’Europa League e la Champions League, la Spagna ha un posto di primo piano tra le vincenti della Coppa del Mondo per Club. Infatti le squadre iberiche sono quelle con il più alto numero di successi nella manifestazione (ben 7 dei quali 5 consecutivi).
Quanto vale la Coppa del Mondo per Club? Quanto si guadagna
Non soltanto la gloria per chi si aggiudica il Mondiale per Club FIFA o Coppa del Mondo per Club. La vittoria del trofeo permette di ottenere anche dei premi in denaro non indifferenti. In attesa dell’allargamento a 32 squadre a cominciare dall’edizione 2025, previsto e ufficializzato dalla FIFA, diamo qualche numero di riferimento tenendo conto dei dati dell’edizione 2022.
Ebbene, le squadre partecipanti hanno potuto contare su un montepremi di circa 15,4 milioni di euro. A seguire i numeri distribuiti per posizione finale, dalla prima alla settima:
- primo posto, 5 milioni di euro;
- secondo posto, 3,9 milioni di euro;
- terzo posto, 2,2 milioni di euro;
- quarto posto, 1,8 milioni di euro;
- quinto posto, un milione di euro;
- sesto posto, 900 mila euro;
- settimo posto – 600 mila euro.
Con l’allargamento della competizione a 32 squadre e la sua organizzazione negli USA, c’è da presumere un aggiustamento verso l’alto dell’importo dei menzionati premi, anche se su questo punto dovranno arrivare conferme da parte della FIFA. Ciò che è certo comunque è che il Mondiale per Club o Coppa del Mondo per Club è destinata a cambiare moltissimo, proprio come sarà anche per la Champions League.
I costi
C’è un particolare molto importante che attiene ai costi. Infatti secondo le regole finora applicate è la FIFA stessa a pagare i costi dei club che si debbono spostare anche di migliaia di km per raggiungere il luogo dell’evento.
Infatti, spese come quelle per i trasporti e i viaggi in aereo di andata e ritorno, come pure quelle di utilizzo delle strutture per gli allenamenti, di vitto e alloggio e altre, sono a carico della federazione internazionale. La regola esiste anche perché in passato non mancarono polemiche legate proprio ai costi di partecipazione per le singole squadre, e ci riferiamo in particolare agli albori del Mondiale per Club che prese il posto della Coppa Intercontinentale.