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Juve, giorno due. I tifosi abbracciano Pogba e cantano per Kean

Juventus 2023/2024, giorno due. Grande via-vai al J Medical in queste ore. E tanto caldo a Torino, in zona Continassa. Questa mattina la scena se l’è presa, nuovamente, Paul Pogba

Sveglia presto, visite iniziate verso le ore 9. Si voglia l’ora, ci si metta la temperatura, sta di fatto che quest’oggi i tifosi bianconeri non erano più di una cinquantina. 

Pogba con i tifosi
Paul Pogba tra i tifosi (FOTO CMIT) – calciomercato.it

I primi ad aprire le danze, stamane, sono stati il brasiliano Alex Sandro e Federico Gatti. Per il difensore ex Frosinone, entusiasmo e tanti complimenti. Qualcuno urla: “Sei il mio idolo, quest’anno come Chiellini!”. Paragone scomodo, ingombrante, che racconta la fiducia della piazza nei confronti del ragazzo di Rivoli. Per il terzino verde-oro, un approccio più timido, ma il giocatore pare gradire e non si sottrae al saluto dei fan. 

È poi il turno di Manuel Locatelli, acclamato dai tifosi, che lo spronano: “Fai vedere quello che vali!”. Poco dopo ecco Moise Kean, uno dei protagonisti della mattinata. Sia all’andata che all’uscita l’attaccante è parso disponibile e sorridente. Poi, il coro che fa notizia: “Che ci frega di Lukaku, noi c’abbiamo Moise Kean”. Uno sfottò, ma anche un suggerimento di mercato per la dirigenza. 

L’abbraccio a Paul Pogba da parte dei tifosi della Juventus

Arrivano poi ancora Daniele Rugani, che entra frettolosamente, e Alessandro Sersanti, della Next Gen. Il più atteso però è sempre lui, Paul Pogba. 

Paul Pogba in azione
Paul Pogba (LaPresse) – calciomercato.it

Nel giro di pochi minuti arrivano come detto Rugani e Sersanti, poi Kaio Jorge e Tommaso Mancini, talento classe 2004. Per il brasiliano, a lungo fermo per infortunio, tifosi in festa. 

Arriva però l’uomo più chiacchierato degli ultimi giorni, Paul Labile Pogba. Stavolta non in abiti tradizionali musulmani, ma con la divisa societaria per le visite. Dopo il tanto vociferare mediatico, la risposta dei tifosi è la stessa. Parte il coro “Quanto è forte Pogba”, e il giocatore al termine delle visite saluta, quasi uno ad uno, i fan accorsi al J Medical. Forse un passo d’addio, chissà. Sta di fatto che per il francese l’affetto è sempre enorme da parte del popolo bianconero. 

Giungono infine anche Nicolò Fagioli, letteralmente idolo dei più giovani, e Tommaso Barbieri, uno degli esordienti lanciati da Allegri nel corso della passata stagione. 

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