Diversi attaccanti forti hanno vestito la maglia della Roma; alcuni hanno scritto pagine a dir poco indimenticabili.
Una storia importante quella della Roma; i giallorossi sono una squadra importante all’interno del massimo campionato italiano. Nell’ultima stagione i capitolini hanno avuto un problema offensivo con i due centravanti (Abraham e Belotti) a deludere le aspettative.
I giallorossi, in tutta la sua loro calcistica, hanno avuto centravanti di livello come ad esempio Dzeko; tra gli attaccanti non possiamo non citare Francesco Totti, il giocatore più importante che ha vestito la maglia della Roma negli ultimi anni.
Francesco Totti
Al primo posto non possiamo non mettere Francesco Totti, una vera e propria leggenda del calcio italiano e del club giallorosso. L’ex capitano della Roma ha scritto pagine indimenticabili per la squadra capitolina come lo scudetto vinto nel 2001 quanto la città ha vissuto una giornata che difficilmente sarà dimenticata dai tifosi giallorossi.
Totti è stato uno dei giocatori più forti del calcio italiano; una tecnica decisamente fuori dal comune, la capacità di vedere prima lo sviluppo dell’azione e anche una leadership innata come mostrato dalla sua storia calcistica.
Roberto Pruzzo
Tra i centravanti impossibili da dimenticare, per i tifosi giallorossi, troviamo sicuramente Roberto Pruzzo; un vero e proprio bomber di razza che ha scritto pagine indelebili nella storia della Roma e verrà ricordato, sempre, con grande affetto.
La vittoria dello scudetto è stata la ciliegina sulla torta di un giocatore che, fin dal primo giorno, ha dato tutto all’interno del sistema di gioco giallorosso.
Amedeo Amadaei
L’aver aiutato la Roma a vincere il primo storico scudetto lo rende, per forza di cose, indimenticabile agli occhi dei tifosi giallorossi.
Il calcio di Amadei era un calcio completamente diverso rispetto a quello che conosciamo oggi ma i suoi gol hanno scritto una pagina importantissima nella storia della Roma.
Edin Dzeko
Tra gli attaccanti che i tifosi della Roma non potranno dimenticare mai troviamo, senza nessun dubbio, Edin Dzeko; tralasciando il primo anno, dove ha avuto evidenti difficoltà, il centravanti bosniaco è sempre stato un giocatore capace di prendersi sulle spalle la squadra giallorossa.
Non solo gol (tanti) ma anche una serie di giocate che lo rendevano un numero nove con le qualità tecniche del numero dieci. Il suo grande rammarico è stato quello di non essere riuscito a vincere nulla con la maglia della Roma.
Vincenzo Montella
Chi, invece, ha vinto (insieme a Totti) è stato Vincenzo Montella; l’attaccante azzurro è stato un giocatore fondamentale all’interno della rosa giallorossa specialmente nell’anno dello scudetto quando ha realizzato gol fondamentali come il cucchiaio contro il Milan e la rete, del due a due, contro la Juventus in casa dei bianconeri.
Giocatore di una qualità tecnica superiore alla media, era il perfetto dodicesimo uomo; avere in panchina uno come Montella permetteva, alla Roma, di avere una risorsa fondamentale nel corso sia della partita sia della stagione.
Gabriel Batistuta
Se parliamo di bomber di razza che hanno scritto pagine importanti nella storia della Roma non possiamo non citare Gabriel Batistuta; il gol contro la Fiorentina (sua ex squadra) e la doppietta contro il Parma sono stati solo alcuni dei gol messi a segno dall’argentino nella sua esperienza nella capitale.
Esperienza conclusa con la vittoria dello scudetto; un tricolore dove Batistuta ha avuto un ruolo da assoluto protagonista. Centravanti con una forza fisica disarmante ed una capacità, all’interno dell’area di rigore, che in pochi potevano vantare.
Antonio Cassano
Concludiamo con un giocatore dal talento immenso; Antonio Cassano, insieme a Francesco Totti, formava una delle coppie più forti nella storia del calcio. I due si capivano a memoria, sapevano prima dove sarebbe finito il pallone e riuscivano, praticamente da soli, a mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Gol belli e alcuni anche importanti da parte di un giocatore che possiamo definire, per il calcio, croce e delizia; tante le giocate impressionanti di Cassano ma tanti anche gli episodi che si sarebbe potuto risparmiare.