Parte la nuova stagione dell’Inter: Simone Inzaghi interviene in conferenza stampa dalla sede nerazzurra di Viale della Liberazione
Si apre ufficialmente la stagione dell’Inter, che intanto dopo Thuram e Frattesi ha accolto Bisseck nella rosa di Simone Inzaghi.
Domani i nerazzurri si radunano ad Appiano Gentile, con il tecnico piacentino che inaugura la nuova stagione con la conferenza stampa pre-season nella sede di Viale della Liberazione.
Inzaghi inizia ricordando l’ultima annata: “C’è tantissima, voglia la scorsa è stata un a stagione entusiasmante. Vogliamo che anche la prossima siamo piena di soddisfazione, i nostri tifosi hanno già riempito tutti gli abbonamenti”.
“Lo scudetto? Sì, sappiamo che il Dna dell’Inter è quello della vittoria. Il campionato è il grande obiettivo, abbiamo il dovere di cercare di vincere lo scudetto e conquistare la seconda stella. Ci saranno tante squadre a farci concorrenza, ma non vogliamo provarci con tutte le nostre forze. Nelle coppe siamo stati in questi due anni praticamente perfetti. Chiaramente in campionato potevamo fare meglio, soprattutto l’anno scorso”.
Punto sulle operazioni in entrata: “Sul mercato ho totale sintonia con questa dirigenza, sono sempre stati con me e mi sono stati sempre vicini. Siamo lavorando, è normale che sia un mercato difficile. Frattesi e Thuram sono due giocatori di livello internazionale, anche Bisseck è un giovane interessante“.
Tiene banco ovviamente il ritorno di Lukaku: “E’ di un’altra squadra, sappiamo cosa rappresenta Romelu per noi e cosa ha fatto soprattutto nella parte finale dello scorso anno. Ho lottato per ripotarlo qua la scorsa estate e vogliamo farlo anche quest’anno. Vedremo di fare il possibile“.
Sull’addio di Brozovic: “Farei un discorso generale, per tutti quelli che sono andati via. Da Handanovic a Bellanova, tutti hanno fatto benissimo e fatto la storia dell’Inter. Sono stati tutti importantissimi, con la società abbiamo deciso di ringiovanire la squadra”.
Inzaghi fa il punto anche sul suo eventuale rinnovo, a un anno dalla scadenza dell’accordo con l’Inter: “Il club sa il mio pensiero, ne abbiamo parlato. Quello che mi preme è il campo in questo momento. Sono molto sereno sul mio contratto“.
“Lautaro capitano? Dobbiamo ancora parlarne con la squadra, dobbiamo ancora decidere”.
Sul percorso in Europa: “La Champions League ci ha dato grande autostima, sapevamo che non c’era tutto quel divario con le grandi. In finale abbiano incontrato una super squadra come il Manchester City, sicuramente abbiamo fatto uno step in più considerando i risultati degli ultimi dieci anni”.
“Onana è per il momento un giocatore dell’Inter, domani sarà ad Appiano Gentile. Sappiamo che tutte le società italiane devono vendere prima di acquistare. C’è questo rischio, ma sono sicuro che la dirigenza allestirà una squadra competitiva anche per la prossima stagione”.
Attestati di stima: “Fa piacere essere tra i dieci migliori allenatori al mondo, accostato a colleghi del calibro per esempio di Guardiola. Speriamo di scalare ancora questa classifica”.
“Critiche? Penso solo al campo e al lavoro, a fare sempre il meglio per la mia società. Ogni allenatore ha il suo percorso e la sua storia, io mi trovo benissimo con questa società”.
Su Correa, talento ancora inespresso: “E’ un ottimo giocatore, non ha reso come ci aspettavamo. Abbiamo massima fiducia in lui. Può fare molto meglio e di più, sappiamo tutti le qualità di Correa”.
“Campionato? E’ difficile fare le griglie scudetto, c’è una squadra che l’anno scorso ha dominato come il Napoli. Noi speriamo di regalare all’Inter la soddisfazione della seconda stella”.
Rimpianto Milinkovic? La risposta di Inzaghi: “L’ho allenato alla Lazio, ha grandissima qualità. E’ un grande centrocampista, poi non entro nel merito nelle scelte dei calciatori”.
C’è una rosa da completare: “Ci mancano delle caselle da colmare. Calhanoglu cambierà ruolo e quest’anno farà il play fisso. Dovremmo essere bravi a completarci e a migliorarci. Ci mancano degli uomini in difesa e a centrocampo”.
Sulla situazione portieri: “Abbiamo sempre avuto portieri di grande palleggio e cercheremo dei profili con le stesse caratteristiche”.
Alchimie in campo: “Frattesi e Barella possono giocare tranquillamente insieme, lo hanno dimostra anche in Nazionale. Thuram è un giocatore importante, ha fatto tre ottime stagioni in Germania”.
Infine sul futuro di Gosens, rispondendo alla domanda di Calciomercato.it: “Assolutamente sì, punto su di lui. Robin ha fatto molto bene nell’ultima parte della scorsa stagione. Adesso è difficile dire cosa porterà il mercato, però conto molto su Gosens“.
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