Le dichiarazioni di Marco Sportiello, che risponde a Milanello alle domande dei giornalisti. Ecco le sue parole
Marco Sportiello sarà il vice Mike Maignan. Il portiere italiano, di fatto, prenderà il posto di Ciprian Tatarusanu. 
Oggi l’ex Atalanta si è presentato alla stampa, intervenendo in conferenza. Sportiello, non si nasconde, affermando subito di essere nel momento più importante della sua carriera: “E’ sicuramente l’ultimo step – esordisce l’estremo difensore italiano -. Essere qui è un sogno, non è una frase fatta. Devo ancora realizzare, anche se sapevo da tempo del mio cambio di maglia. Sono maturato molto negli ultimi 2-3 anni e penso proprio che sia il momento giusto, dopo tanta gavetta, di approdare al Milan. Non mi ha regalato niente nessuno”.
Addio Atalanta da titolare – “La scelta l’avevo già fatta prima, poi Gasperini mi ha dato fiducia nelle ultime partite. Era difficile dire di no al Milan, ma non penso che a Bergamo si strapperanno i capelli”.
Milan, Sportiello: “Maignan? Ho subito detto che è fortissimo. Handanovic il mio modello”
Si affronta chiaramente il tema Mike Maignan. Sportiello è chiamato a ricoprire il ruolo di secondo, ma nelle due stagioni in rossonero, il francese ha concesso tanto spazio a Tatarusanu, per via di diversi infortuni: 
“Quando l’ho visto, ho detto subito che è fortissimo. Non era facile rimpiazzare Donnarumma, Maignan è davvero un portiere importante, posso imparare tanto da lui. Giocare con i piedi? A Bergamo non giocavamo dal basso, devo dunque abituarmi, ma dipenderà da come si muovono i compagni. So cosa vuole Pioli e cercherò di adattarmi“.
Si alza il livello degli allenamenti con tanti campioni in squadra – “Maignan mi sembra un portiere molto inquadrato e non credo che abbia bisogno di consigli. Posso aiutarlo dando ritmo agli allenamenti e stimolandolo. Lui però è già un portiere importante e formato, non è un ragazzino. Sono curioso di allenarmi con il francese – prosegue Sportiello, rispondendo ad una domanda di Calciomercato.it -. Chiaramente sarà bello allenarsi con Leao e gli altri campioni della rosa, anche se giocandoci contro in partitella potresti non diverti (sorride, ndr.). Partita che vorresti giocare? Ti direi subito con il Bologna, anche se in realtà mi piacerebbe esordire a San Siro davanti al nostro pubblico”.
Si chiude con una battuta sui portieri preferiti e spunta il nome di un interista – “Ter Stegen mi piace molto, nei suoi migliori anni Handanovic, anche se è all’Inter, è stato uno dei miei modelli. Anche Oblak e Courtois sono forti, ma ce ne sono davvero tanti”.