Buonissimo il campionato disputato dal Torino nella scorsa stagione; gran parte del merito va a Juric e al suo sistema di gioco.
La sconfitta con l’Inter, all’ultima giornata di campionato, ha impedito al Torino di vivere il sogno Europa; i granata, con una vittoria, si sarebbero garantiti l’accesso alla prossima Conference League considerando il discorso legato alla Juventus. Indipendentemente da quanto successo a livello europeo, i ragazzi di Juric hanno disputato un campionato importante.
Decimo posto e la sensazione di aver dato avvio ad un progetto che può regalare soddisfazioni importanti nel corso dei prossimi anni; Juric è un tecnico capace in grado di dare una precisa identità alla sua squadra ed è la persona giusta per riportare il Torino a disputare campionati di spessore.
Il prossimo anno l’obiettivo è quello di alzare l’asticella e migliorare il decimo posto della scorsa stagione; missione non semplice vista la difficoltà del campionato italiano e la forza delle dirette concorrenti ma il Torino ha le qualità per essere grande protagonista all’interno della Serie A 2023-2024.
Lottare per un posto in Conference League non è così impossibile a patto che la squadra riesca ad avere una maggiore continuità in casa dove il rendimento della scorsa stagione è stato di cinque vittorie, sette pareggi e sette sconfitte. Il Torino, davanti al proprio pubblico, deve costruirsi le proprie fortune ed essere una squadra capace (o quantomeno con la voglia) di mettere in difficoltà chiunque.
3-4-2-1 o 3-4-3 a seconda di come gli esterni si muovono nel corso della partita; ci sono dei momenti in cui i due trequartisti o giocano alle spalle della prima punta o si allargano per andare a creare l’uno contro uno e saltare costantemente l’uomo.
Il portiere Milinkovic-Savic offre una buona continuità di rendimento ed è molto abile nelle uscite alte; discreta anche l’abilità con i piedi per far partire l’azione dal basso senza dover, obbligatoriamente, ricorrere al lancio lungo.
Fondamentali i tre centrali con Rodriguez che ha un compito decisamente importante dovendo sia ricoprire la fase difensiva sia essere di aiuto nella costruzione dell’azione offensiva. Nell’ultima stagione ha avuto un buonissimo rendimento, per quanto concerne la retroguardia granata, Schuurs; sostituto di Bremer ha subito dimostrato le sue qualità diventando un leader della difesa di Juric.
Come in ogni modulo con la difesa a tre, anche nel sistema di gioco del Torino hanno una grandissima importanza i due esterni a cui viene chiesto un grande sforzo fisico per andare a ricoprire, nel migliore dei modi, le due fasi di gioco. I movimenti dei cosiddetti quinti devono essere perfetti per dare alla squadra la giusta armonia.
In mezzo al campo hanno un ruolo determinante i due centrali perché sono chiamati a dare equilibrio, dinamismo, fisicità e tecnica al centrocampo granata. Devono essere, dunque, giocatori capaci di completarsi e prender per mano la squadra.
Passiamo, ora, ai trequartisti che come detto possono anche allargarsi e trasformare il 3-4-2-1 in un 3-4-3. In questo caso i due giocatori in questione devono essere tecnici e avere la capacità di andare a creare la superiorità numerica per mettere in apprensione la difesa avversaria.
E’ chiaro che dai piedi dei due trequartisti nascono le principali azioni offensive del Torino; concludiamo con la prima punta, Sanabria. L’attaccante, nella scorsa stagione, ha avuto un rendimento importante dal punto di vista realizzativo provando a trascinare i granata fino alla fine. Il classe 1996 sembra essere l’elemento perfetto nel sistema di gioco del Torino; la prossima stagione deve essere uno dei punti di riferimento del club granata.
Come abbiamo detto, dunque, 3-4-2-1 o 3-4-3 sono i due moduli preferiti da Juric; l’allenatore, con questo sistema di gioco, ha creato le sue fortune e portato grandi risultati in tutti i suoi club.
Ora la sfida è quello del Torino; con il club granata, nella prossima stagione, vuole lottare per un posto in Europa e vuole farlo con il suo sistema di gioco, un modulo che ha delle caratteristiche ben precise.
Passiamo, ora, alla formazione del Torino; il club granata, allenato da Ivan Juric, scende in campo con Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Ricci, Ilic, Vojvoda; Miranchuk, Vlasic; Sanabria.
E’ chiaro come, in questa sessione di mercato, il Torino sarà rinforzato per permettere a Juric di avere una squadra ancora più competitiva.
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