La Fiorentina, nell’ultimo campionato, ha chiuso all’ottavo posto; ecco come gioca la squadra di Vincenzo Italiano.
Nell’ultima stagione, la Fiorentina perso due finali che potevano cambiare, completamente, il giudizio sul club viola. In Coppa Italia, contro l’Inter, è arrivata una sconfitta per due a uno; i ragazzi di Italiano, nonostante il vantaggio, sono stati rimontati dalla doppietta di un Lautaro Martinez assoluto protagonista del match.
Non meno fortunata la viola in finale di Conference League; prima quanto successo a Biraghi e poi la rete, subita all’ultima secondo, dopo un grave errore in fase di impostazione. Due sconfitte che hanno fatto molto male alla Fiorentina perché, in entrambi i casi, la squadra viola ha giocato bene non riuscendo però a concretizzare la mole di occasioni costruite.
Nella prossima stagione, la Fiorentina molto probabilmente tornerà in Conference League per via della squalifica data alla Juventus; i ragazzi di Italiano avranno, dunque, la possibilità di riscattare quanto successo nella finale dell’anno scorso anche se arrivare, nuovamente, in fondo alla competizione non sarà per nulla semplice.
Per il resto la Fiorentina vorrà fare meglio in campionato; lottare per la Champions è complicato ma la squadra ha dimostrato, sotto la guida di Italiano, di poter lottare per obiettivi importanti. La prossima stagione sarà fondamentale nel progetto dei viola.
La Fiorentina scende in campo con il 4-3-3; in questo sistema di gioco sono fondamentali i due terzini che devono andare a svolgere le due fasi di gioco. Dodo e Biraghi devono sia aiutare la fase difensiva sia fornire un contributo importante a livello di assist; Biraghi ha anche un piede talmente educato che può realizzare gol decisivi su calcio di punizione.
A livello di centrali troviamo un difensore forte fisicamente, aggressivo al punto giusto e uno con più qualità che possa andare ad impostare l’azione senza dover ricorrere per forza di cose al lancio lungo. Una coppia con queste caratteristiche la Fiorentina la ha e ci deve puntare per raggiungere obiettivi importanti.
In mezzo al campo non si può non parlare di Amrabat; il centrocampista, reduce da un Mondiale da assoluto protagonista, ha le caratteristiche per prendersi sulle spalle la squadra ed essere il giocatore capace di gestire tempi e ritmi di gioco. Il classe 1996 è in grado di dare il giusto equilibrio alla squadra e tenere uniti i reparti.
Le mezzali, invece, sono Barak e Bonaventura; ai due è richiesta tanta corsa, dinamismo e devono portare un contributo importante dal punto di vista realizzativo. I loro movimenti hanno un compito ben preciso: creare spazio per gli attaccanti e trovare il modo di inserirsi alle spalle della difesa avversaria. Due giocatori così, con un tecnico come Italiano, possono regalare diverse soddisfazioni ai propri tifosi.
Iniziamo, per quanto riguarda il tridente offensivo, dai due esterni; Ikone è un giocatore molto rapido, letale a campo aperto ma che deve migliorare dal punto di vista realizzativo per essere veramente una risorsa di grande livello per questa Fiorentina. Diverso il discorso per Nico Gonzalez, uno dei giocatori più importanti all’interno della rosa viola; abile nell’uno contro uno, pericoloso negli ultimi venticinque metri e uno dei leader di Italiano.
Il ruolo di punta centrale se lo contendono Jovic e Cabral con il secondo cresciuto moltissimo durante la scorsa stagione; attaccante abile nel giocare con i compagni, bravo nei movimenti e con la capacità di fare male agli avversari all’interno dell’area di rigore.
Il 4-3-3 è il modulo preferito dal tecnico della Fiorentina; un sistema di gioco con caratteristiche precise a partire dai terzini che devono dare un contributo importante alla manovra offensiva stando parecchio alti come baricentro.
Importante anche il ruolo delle mezzali ma il vero fulcro è Amrabat che deve essere molto bravo nel dare il giusto equilibrio alla squadra in modo da permettere alla Fiorentina di sopportare la presenza di diversi giocatori offensivi. Un sistema di gioco dove tutti devono svolgere, alla perfezione, il loro compito.
Passiamo, ora, alla formazione che potremmo quasi definire tipo della Fiorentina. Italiano schiera i suoi con un 4-3-3 così composto: Terracciano; Dodo, Igor, Milenkovic, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Barak; Ikone, Cabral, Gonzalez.
Una formazione che, in questa sessione di mercato, può subire delle modifiche; Italiano, con qualche innesto di livello, ha la possibilità di regalare diverse soddisfazioni ai propri tifosi.
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