Ribaltone sul Processo Prisma: cosa cambia per la Juventus

Arriva la decisione del Procuratore Generale sul Processo Prisma che vede coinvolta la Juventus: la novità in campo penale per la società bianconera

Passerà con molta probabilità da Torino a Milano il processo penale che vede coinvolta la Juventus per la manovra stipendi e l’accusa di falso in bilancio.

Juventus, novità sul Processo Prisma
Agnelli e l’ex dirigenza della Juventus (LaPresse) – Calciomercato.it

La requisitoria del sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Luigi Cuomo,  dà ragione infatti agli avvocati della della società bianconera, accogliendo le richieste dell’ex presidente Andrea Agnelli e degli altri ex dirigenti della ‘Vecchia Signora’ coinvolti nell’inchiesta. Il processo penale sul procedimento Prisma, aperto nel 2021 dai PM di Torino, va quindi verso lo spostamento a Milano per due motivi: perché la procura torinese non è competente e inoltre perché a Milano risiede la Borsa, dove si è consumato il reato. Il verdetto sarà emesso il prossimo il 6 settembre, ma la pronuncia di mercoledì è un passo fondamentale per i legali della Juventus. Le carte saranno rivalutate dalla Procura di Milano per poi andare, eventualmente, a una nuova udienza preliminare.

Juventus, novità sul Processo Prisma: cambia la sede

Se questo per il processo penale Prisma potrebbe avere un effetto sulla sentenza finale, non ci saranno invece ribaltoni per quanto riguarda la giustizia sportiva, anche se fossero ridimensionate le colpe della Juventus come sottolinea ‘Tuttosport’.

Andrea Agnelli, nuova sanzione per l'ex presidente bianconero
Andrea Agnelli (LaPresse) – Calciomercato.It

La pena in campo sportivo della società bianconera resterà tale sia per la vicenda plusvalenze che per il filone stipendi, con la ‘Vecchia Signora’ penalizzata di dieci punti nell’ultimo campionato per le plusvalenze e successivamente multata per oltre 700 mila euro dopo il patteggiamento sul caso stipendi. Questo perché la Juve non è stata condannata in modo tecnico ma per il principio di slealtà sportiva.

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