Dopo le voci sul centrocampista francese, nuovo possibile accordo in vista per il club bianconero
Tanto calciomercato e non solo in questa calda estate bianconera. Se l’arrivo di Cristiano Giuntoli in dirigenza ha dato il via libera alle operazioni sia in entrata che in uscita della Juventus, c’è un altro fronte sul quale la società ha iniziato a lavorare alla luce di una scadenza che pian piano si avvicina.
Il prossimo maggio 2024, infatti, scadrà ufficialmente l’accordo che lega Jeep a Juventus come main sponsor. Dopo 11 stagioni il noto brand della galassia Exor si appresta ad entrare nella sua ultima stagione bianconera. Una partnership di altissimo livello che ha portato nelle casse del club intorno ai 45 milioni di euro a stagione. Da qui, dunque, la necessità di intraprendere già da adesso i primi contatti per una nuova collaborazione con altri marchi.
A tal proposito, secondo quanto riportato da ‘Tuttosport’, una pista da non trascurare e con la quale vi sarebbero già stati dei contatti, è quella rappresentata dal Medio Oriente. Oltre alla rapida discesa a suon di investimenti faraonici nel mondo del calcio, l’Arabia Saudita potrebbe sfruttare l’opportunità per ottenere grande visibilità su una maglia così prestigiosa. Sia Paesi che vorrebbero affermarsi da punto di vista turistico che le numerose compagnie aeree per rilanciare il proprio brand anche in Europa potrebbero entrare in stretto contatto con il mondo bianconero.
Nuovo sponsor Juve, ipotesi Arabia e non solo
La Juventus, che per la tournée di settimana prossima negli Stati Uniti ha già fissato una serie di incontri per approcciare i primi discorsi con eventuali partner, valuta chiaramente anche altre alternative oltre alla pista araba.
Chi potrebbe rientrare in gioco da un momento all’altro è anche Allianz. Il colo assicurativo dal 2017 ha dato il proprio nome allo Stadium bianconero e rientrerebbe negli standard ricercati dal club. Partita la caccia allo sponsor, comunque, l’obiettivo della Juve rimane quello di riuscire a strappare un accordo importante con un brand che possa arrivare dall’esterno, vale a dire da aziende non riconducibili ad Exor come nel caso di Jeep.