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Come gioca Marco Baroni? Modulo preferito e tattiche dell’allenatore

La stagione del Verona è stata lunghissima; vediamo come giocherà, il prossimo campionato, la squadra allenata da Marco Baroni.

E’ stata una stagione, quella scorsa, decisamente complicata per il Verona ma anche più lunga rispetto a quella delle altre squadre. Il club, infatti, ha dovuto sudare fino all’ultimo secondo la salvezza; nella passata stagione, infatti, arrivare a pari punti al diciassettesimo e al diciottesimo posto significava affrontare lo spareggio per decidere l’ultima squadra retrocessa e, di conseguenza, l’ultimo club a salvarsi.

marco baroni
Marco Baroni (LaPresse)

Il Verona si è giocato la vita calcistica nello spareggio contro lo Spezia; una partita tesa che Faraoni e compagni hanno chiuso nel primo tempo chiuso sul punteggio di tre a uno. Un vantaggio amministrato nei secondi quarantacinque minuti e che ha visto, come unico rischio, il momento in cui lo Spezia poteva riaprire la gara ma ha fallito l’occasione dal dischetto.

E’ stata una salvezza, per certi versi, clamorosa; ad un certo punto della stagione, infatti, il Verona sembrava certo della retrocessione. Partita dopo partita, risultato dopo risultato, il club ha iniziato la risalita fino ad arrivare a giocare lo spareggio. La permanenza in Serie A è stata un grandissimo traguardo ma ora il club deve, per forza di cose, costruire una squadra che sia in grado di lottare per la salvezza.

La prima partita, in casa dell’Empoli, sarà già uno scontro diretto importante anche se (per ovvi motivi) non decisivo. Per la salvezza il Verona dovrà fare più punti possibili di fronte al proprio pubblico. Marco Baroni, dopo aver ottenuto la salvezza con il Lecce, è pronto per questa nuova avventura

Modulo Marco Baroni Verona

A livello di sistema di gioco Baroni porterà il modulo utilizzato a Lecce, il 4-3-3. Da un punto di vista difensivo i centrali dovranno essere aggressivi al punto giusto e capire quando alzare il baricentro della squadra.

Pensando a come giocava il Lecce, di fronte al proprio pubblico, si può immaginare un Verona con la voglia di aggredire (e di conseguenza) sorprendere l’avversario. Servirà un grande ritmo e tenere la stessa velocità di gambe per tutti i novanta minuti non sarà semplice.

Nel discorso dell’aggressività, dunque, i centrali difensivi hanno un ruolo fondamentale; i terzini, invece, si dovranno alternare nell’accompagnare la fase offensiva della squadra ed aiutare con un contributo importante a livello di assist.

Modulo preferito Marco Baroni

Un sistema di gioco che ha permesso al Lecce, nello scorso campionato, di ottenere la salvezza; ecco perché il 4-3-3 lo possiamo considerare come un marchio di fabbrica di Marco Baroni.

Il tecnico vuole una squadra che sappia stare in campo, equilibrata ma anche in grado di andare ad aggredire l’avversario nel momento opportuno. Non ci resta che aspettare il verdetto del campo per capire se l’allenatore riuscirà a compiere un’altra impresa.

In mezzo al campo, invece, serve tanto dinamismo e tanta gamba per andare a creare quell’intensità di cui la squadra ha bisogno se vuole vincere i duelli contro avversari più forti.

djuric
Djuric (LaPresse)

E’ chiaro che velocità, aggressività e costanza nel ritmo sono delle caratteristiche fondamentali per una squadra che deve ottenere l’obiettivo della salvezza. Servono, dunque, centrocampisti ben precisi e il Verona ne ha in rosa ma serviranno sicuramente innesti importanti per permettere a Baroni di portare, al meglio possibile, il suo credo calcistico.

La salvezza, però, non si ottiene solamente con l’aggressività, l’intensità e il dinamismo ma anche con quella qualità di cui questo tipo di club non può fare a meno. Lazovic e Ngonge sono gli elementi che possono, anzi che devono portare quel qualcosa in più al campionato del Verona; da un punto di vista tattico sono giocatori che possono allargarsi nel 4-3-3 o stringersi per trasformare il sistema di gioco in un 4-3-2-1.

Giocatori che tra le linee devono fare la differenza e provare a mettere in difficoltà la difesa avversaria; molto importante, ovviamente, la punta. Il terminale offensivo deve essere abile nel tenere palla per far rifiatare la squadra nei momenti complicati ma anche portare un buon numero di gol nel corso della stagione. Il Verona, per ottenere la salvezza, ha bisogno di un bomber di razza, un giocatore a cui affidarsi per scalare la classifica.

Formazione Verona di Marco Baroni

Andiamo, ora a vedere, la formazione probabile di Marco Baroni; il suo Verona potrebbe scendere in campo con Montipò; Amione, Ceccherini, Magnani, Faraoni; Tameze, Hongla, Duda; Lazovic, Djuric, Ngonge.

Come abbiamo detto si tratta di una formazione probabile per il Verona dal momento che, in questa sessione di mercato, il club deve assolutamente rinforzarsi. L’obiettivo della salvezza non è semplice e lo si può ottenere solo facendosi trovare pronti ai nastri di partenza della prossima stagione.

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