Come gioca Roberto D’Aversa? Modulo preferito e tattiche dell’allenatore

Una stagione complicata quella del Lecce; il club, è riuscito ad ottenere la salvezza e ora, con Roberto D’Aversa, vuole replicare l’impresa.

Il campionato scorso è stato, a dir poco, complicato per il Lecce; il club, questo era abbastanza prevedibile, ha dovuto lottare dalla prima all’ultima giornata per ottenere la salvezza.

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Roberto D’Aversa (LaPresse)

L’aritmetica certezza di giocare, ancora, nel massimo campionato italiano è arrivata alla trentasettesima giornata quando i ragazzi di Baroni hanno vinto in casa del Monza. Un successo arrivato sull’ultimo pallone disponibile; il rigore, arrivato al minuto 101 e trasformato da Colombo, ha regalato una gioia immensa ad una tifoseria intera con il tecnico inginocchiato sul campo per un traguardo complicatissimo da raggiungere.

Nessuno si aspettava un campionato semplice per il Lecce anche se, dopo la prima parte di stagione, era lecito immaginare una salvezza più tranquilla. In Serie A, però, è assolutamente vietato abbassare il livello di concentrazione; il club ha iniziato a perdere punti preziosi trovandosi a dover lottare, fino alla fine, per la permanenza nel massimo campionato italiano.

L’obiettivo, per la prossima stagione, è ovviamente quello di restare in Serie A; missione non semplice anche perché le pretendenti alla salvezza non sono poche. Al Lecce servirà un’altra grande impresa se vorrà raggiungere il principale obiettivo stagionale.

Il club, dopo l’annata scorsa, ha individuato in Roberto D’Aversa il tecnico a cui affidare la panchina del Lecce. L’allenatore dovrà, per forza di cose, riuscire a portare il suo credo calcistico per farsi trovare pronto fin dalla prima giornata quando il club affronterà la Lazio. Inizio decisamente complicato ma, davanti al proprio pubblico, la squadra deve costruire la salvezza.

Modulo Roberto D’Aversa Lecce

Il modulo che Roberto D’Aversa userà al Lecce sarà, molto probabilmente, il 4-3-3 e quindi non cambierà la base con cui il club ha ottenuto la permanenza in Serie A. E’ chiaro come la difesa, per una squadra che deve ottenere la salvezza, sia un reparto fondamentale soprattutto nelle partite casalinghe; è di fronte al proprio pubblico che il Lecce si deve conquistare la permanenza nel massimo campionato italiano.

E’ importante, dunque, che i difensori di D’Aversa siano sì aggressivi ma senza esagerare per non incorrere in sanzioni disciplinari. Linea non troppo alta (se non in situazioni di necessità) e tanta intensità all’interno dell’area di rigore per cercare di chiudere più spazi possibili e non concedere occasioni pulite agli avversari. E’ chiaro che i terzini, oltre a difendere, dovranno anche aiutare a livello offensivo per portare un discreto numero di assist all’interno della partita.

Passiamo a centrocampo dove, ed è piuttosto evidente, come il nodo cruciale riguarda il futuro di Hjulmand; giocatore indispensabile per il Lecce ed elemento assolutamente fondamentale per una squadra che deve ottenere la salvezza. Il classe 1999, qualora dovesse restare, si prenderebbe la squadra sulle spalle con la sua intelligenza tattica e la sua capacità di gestire tempi e ritmi di gioco.

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Hjulmand (LaPresse)

Dalle mezzali passano situazioni importanti per una squadra come il Lecce; parliamo, infatti, di due giocatori che hanno il compito sì di aiutare la fase difensiva della squadra ma anche proporsi in avanti per rappresentare una soluzione in più al tridente offensivo.

Per quanto concerne l’attacco, è chiaro come Strefezza sia il giocatore più importante della squadra; esterno con molta qualità, abile nell’uno contro uno e dalle cui giocate dipendono le fortune del Lecce.

Gli altri due componenti del tridente, Ceesay e Banda, hanno nella rapidità una delle loro caratteristiche fondamentali; avere due giocatori così veloci è fondamentale per una squadra che, in più di un circostanza, dovrà difendersi per poi ripartire e provare a punire gli avversari in ripartenza.

Modulo preferito Roberto D’Aversa

Come sottolineato in precedenza, Roberto D’Aversa userà come sistema di gioco il 4-3-3; un modulo che il tecnico ha adottato, praticamente, da sempre e che ha fatto le fortune del tecnico.

E’ chiaro che servono dei meccanismi precisi e ogni giocatore deve andare a svolgere il proprio compito nel migliore dei modi. Roberto D’Aversa è pronto ad iniziare questa nuova avventura.

Formazione Lecce di Roberto D’Aversa

Andiamo, ora, a vedere che tipo di formazione potrà mettere in campo Roberto D’Aversa; è probabile che il Lecce venga schierato con il 4-3-3. Brancolini; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Ceesay, Banda.

Una formazione che, molto probabilmente, non sarà così; in questa sessione di mercato, infatti, il Lecce deve essere rinforzato se vuole avere delle possibilità per raggiungere la salvezza nel corso del prossimo campionato.

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