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Juventus in Serie B e 30 punti di penalizzazione: la sentenza che cambiò la storia

Uno dei momenti peggiori della storia della Juventus fu senza dubbio la penalizzazione che portò i bianconeri a giocare la Serie B

La Juventus attende la sentenza per capire il futuro a livello europeo; l’ultima stagione i bianconeri hanno chiuso il campionato al settimo posto. Un piazzamento deludente e che può essere imputato sia alla penalizzazione (i dieci punti a pochi minuti dall’inizio della sfida con l’Empoli sono stati un duro colpo da digerire) sia ad una prima parte di stagione per nulla semplice con i bianconeri a trovarsi a meno dieci dal Napoli dopo la sconfitta, proprio contro i partenopei, per cinque a uno.

Juventus in Serie B: la sentenza che cambiò tutto
Juventus (LaPresse) – Calciomercato.It

Abbiamo detto, dunque, del settimo posto ottenuto in campionato; un piazzamento che, di base, dovrebbe portare la squadra bianconera a giocare la prossima Conference League. E’ chiaro che i ragazzi di Allegri, nella terza competizione europea, sarebbero la principale favorita alla vittoria finale. Il problema è che la sentenza potrebbe estromettere la Juventus dall’Europa portando, di conseguenza, la Fiorentina a giocare la Conference League.

Una sentenza pesante considerando l’importanza di giocare, ogni anno, l’Europa ma che permetterebbe ai bianconeri di potersi concentrare esclusivamente sul campionato. In passato, però, la Juventus ha subito una sentenza decisamente più grave per tutto ciò che ha comportato; i bianconeri, infatti, il 14 luglio di diciassette anni fa furono costretti ad abbracciare la Serie B per il caso Calciopoli.

Calciopoli, Juventus: dall’iniziale -30 al successivo -9

Calciopoli è stata una pagina nerissima per il calcio italiano, un fulmine che ha squarciato la tranquillità del calcio italiano. Diverse le squadre penalizzate ma la Juventus, considerando anche il peso specifico della squadra nel massimo campionato italiano, fece molto rumore. I bianconeri furono colpiti duramente a livello giuridico: due scudetti revocati e una penalizzazione di trenta punti da scontare nel successivo campionato di Serie B.

Juventus, penalizzazione 2006: dal meno trenta al meno nove
Juventus (LaPresse) – Calciomercato.It

Trenta punti di penalizzazione significavano sicuramente restare nel campionato cadetto per più di una stagione; successivamente, però, la Juve vide ridursi la sentenza prima a meno diciassette e infine a meno nove. Un ritardo che i bianconeri riuscirono a colmare fin da subito grazie ad una rosa che era, indubbiamente, tra le più forti di quel campionato; in Serie B, infatti, rimasero giocatori importanti come Buffon, Del Piero, Trezeguet e Nedved.

Giocatori che permisero alla Juventus di risalire immediatamente in Serie A ed iniziare un nuovo ciclo vincente; da li a poco, infatti, i bianconeri avrebbero aperto un periodo di assoluto dominio nel massimo campionato italiano. Una rinascita importante dopo quello che è stato, senza alcun dubbio, uno dei momenti peggiori nella storia del club bianconero.

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