La Coppa America è un premio assegnato a chi vince un torneo ricchissimo di storia e di edizioni. Una panoramica sul suo funzionamento.
C’è un trofeo ambito da moltissimi calciatori delle nazionali del territorio sudamericano e il suo nome è Coppa America. Anche lo stesso Leo Messi, che la vinse nel 2021 a spese del Brasile, la considera come uno dei suoi trofei più prestigiosi – e detto da un atleta che ha vinto tutto, ciò ha molto significato.
La competizione è piuttosto nota agli appassionati di calcio ma forse non tutti sanno come funziona esattamente, qual è la sua storia e quali sono le sue regole. Al contempo c’è chi potrebbe non sapere quando si svolge e chi partecipa, come pure quando sarà la prossima edizione: proprio per superare tutti questi dubbi e dare tutti i chiarimenti a riguardo, di seguito una guida ad hoc sulla competizione che attira così tanto l’attenzione dei tifosi sudamericani, ma non soltanto loro. I dettagli.
Storia della Coppa America
La Coppa America – o Copa América – è un trofeo dalle lontanissime origini. Il suo nome sta ad indicare il campionato continentale di calcio organizzato dalla CONMEBOL, la confederazione che raggruppa le varie federazioni del Sud America e le relative selezioni nazionali. Di fatto detto trofeo è l’equivalente della coppa assegnata al termine dei campionati europei di calcio, per fare un paragone diretto con il torneo che riguarda gli Azzurri.
Peculiarità della competizione è che è il più longevo torneo calcistico per nazionali disputato nei tempi odierni, tra quelli non organizzati e svolti nell’ambito di una rassegna multisport più ampia. Il primo torneo che ha visto l’assegnazione della Coppa America si è infatti svolto nel lontanissimo 1916 in Argentina, mentre sono ben 47 le edizioni disputate fino ad oggi. Parliamo di un periodo storico in sul continente europeo si era abbattuta la prima guerra mondiale e quindi non c’erano le condizioni per organizzare nuovi grandi eventi sportivi. Clima ben diverso in Sud America, dove il calcio iniziava ad essere diffusissimo con la conseguenza della creazione di questo torneo.
Il perché della sua ideazione
La Coppa America di calcio è nata nel preciso scopo di dare luogo ad un torneo continentale per le selezioni nazionali del Sud America. Il torneo fu varato in particolare per favorire la diffusione del calcio e lo sviluppo dei valori dello sport nel continente, oltre che per eleggere di volta in volta la nazionale più forte della competizione.
Inizialmente il torneo si chiamava Campeonato Sudamericano de Football ed era organizzato dalla Confederación Sudamericana de Football (CSF), ovvero l’organizzazione che precedette la nascita della CONMEBOL.
La competizione nacque – dicevamo – sull’onda dell’interesse e della passione crescenti per il calcio nella regione sudamericana: sport di strada per eccellenza, potevano giocarlo tutti e tutti, potenzialmente, avevano la possibilità di conquistare la gloria sportiva con una competizione come la Coppa America. Nella storia della manifestazione si contano moltissime edizioni, e ciò a riprova del successo del torneo – e del calcio – nel continente. La Coppa America si rivelò peraltro una importante vetrina per i calciatori sudamericani, che potevano esibire le loro qualità e sperare di giocare in Europa.
Insieme alla promozione dello sport più amato del mondo, la Coppa America ha da sempre mirato a sollecitare i valori dell’integrazione e dell’unità tra i paesi sudamericani, per il tramite del collante del calcio. Ecco perché ancora oggi si disputa questo torneo ed, anzi, il clamore mediatico attorno ad esso continua ad essere molto alto. Prova ne è ad esempio che l’edizione 2024 della competizione si svolgerà negli USA e vedrà la presenza di 16 squadre, proprio come nell’edizione del Centenario del 2016.
Gli albori della competizione
La prima edizione della Coppa America ha avuto la partecipazione di sole quattro squadre, ovvero Argentina, Brasile, Cile e Uruguay. Fu quest’ultima a trionfare in finale, battendo l’Argentina. Il torneo si tenne dal 2 al 17 luglio 1916, quello che all’epoca si chiamava Campeonato Sudamericano de Fútbol.
Nelle prime edizioni della competizione la Coppa America si caratterizzava per essere un torneo ‘amichevole’, ma la situazione mutò poco tempo dopo dato che divenne in breve un evento ufficiale, con l’attribuzione di un trofeo a tutti gli effetti dall’edizione successiva alla prima. Nel corso del tempo il formato del torneo è variato diverse volte e il numero di squadre partecipanti è cresciuto.
Come funziona la Coppa America?
La formula del torneo è cambiata più volte nel corso del tempo, e per capire appieno il funzionamento del torneo, giova ripercorrere per sommi capi l’evoluzione delle regole di svolgimento della competizione.
Girone all’italiana alle origini
Inizialmente la Coppa America prevedeva il classico girone all’italiana, che infatti permase fino all’edizione 1967. Si trattava di una competizione nella quale tutte le squadre che competevano, si affrontavano tra loro una sola volta.
Perciò ciascuna squadra giocava una partita contro ogni altra squadra del girone e la classifica finale veniva stabilita in base ai punti ottenuti dalle squadre durante la competizione.
Le novità negli anni ’70
In seguito la competizione ha cambiato regole più di una volta. In particolare, dall’edizione 1975 (la prima svolta con tutte le 10 nazionali facenti parte della CONMEBOL) a quella del 1983 la Coppa America non fu organizzata da alcun Paese. Piuttosto le selezioni in gara – tolta quella campione in carica – competevano in 3 gironi da 3 squadre ognuno in partite di andata e ritorno nei rispettivi Stati. Le 3 nazionali che passavano i gironi iniziali andavano poi in semifinale, fase in cui entrava in gioco anche la squadra campione uscente. Le vincenti ovviamente andavano in finale ed, in passato, anche le semifinali erano giocate con gare di andata e ritorno.
10 squadre in 2 gironi all’italiana
Dal 1987 la CONMEBOL scelse di riaffidare l’organizzazione del torneo ad un solo Stato, con la conferma della formula usata da metà anni ’70. L’unica differenza era che le partite non erano più in doppia sfida, ma in una sola gara.
Nel 1989 altre modifiche con il passaggio alla suddivisione delle 10 squadre in 2 gironi all’italiana da 5 squadre ognuno. Le prime due classificate entravano poi in un girone finale a 4, la cui vincente otteneva la Coppa America.
L’apertura a nazionali non affiliate
Altre novità nel 1993, dato che la CONMEBOL scelse di aprire il torneo anche a nazionali non affiliate (per un totale di 12 partecipanti). Il nuovo formato era caratterizzato da un primo turno con 3 gironi e 4 squadre per ognuno. Le prime due piazzate di ciascun girone e le due migliori terze si sarebbero giocate la gara dei quarti di finale ad eliminazione diretta, per poi proseguire in caso di vittoria con le semifinali, e l’eventuale finale.
Novità tempi supplementari
Fino al 2007 le gare ad eliminazione diretta non contemplavano i tempi supplementari, essendovi subito i rigori in caso di parità. Dal 2011 l’introduzione dei due tempi ulteriori da 15′ per tutte le gare, ma in seguito e dal 2015 furono usati solo in finale in caso di parità dopo i 90 minuti regolamentari.
Pur con un ottimo successo della Copa América Centenario che vide la presenza di ben 16 selezioni nazionali, la CONMEBOL confermò il formato a 12 partecipanti anche per le posteriori edizioni. Tuttavia la prossima edizione negli USA vedrà la partecipazione di 16 squadre.
Le regole attuali
Nel 2019 la CONMEBOL scelse ancora un nuovo formato, ovvero una formula che comportava la partecipazione di 12 squadre distribuite in 2 gironi da 6 squadre ognuno (furono poi 10 e non 12 a seguito della pandemia che impedì di invitare squadre non del Sud America). Per questa via ogni nazionale avrebbe potuto partecipare ad almeno 5 partite e non 3 come era anteriormente.
Nei 2 gironi si qualificano le prime 4 che infatti avanzano poi alla fase ad eliminazione diretta con quarti, semifinale e finale.
L’edizione Copa América Centenario del 2016
La competizione – dicevamo – ha registrato nel tempo modifiche significative, compreso l’allargamento del formato della Coppa America, per comprendere anche nazionali invitate da altri continenti. In particolare nel 2016 furono gli Stati Uniti ad ospitare l’edizione della Copa América Centenario: essa costituì una una versione speciale della competizione per la ricorrenza dei cent’anni dalla prima edizione.
In quell’anno il torneo vide sul campo tutte le squadre CONMEBOL, più sei squadre invitate dal Nord e dal Centro America. L’edizione fu un successo ma la formula a 16 squadre non fu ripetuta. Ora il ritorno con il torneo 2024 negli USA.
Che squadre partecipano alla Coppa America?
La Confederación Sudamericana de Fútbol, oggi in breve CONMEBOL, è – dicevamo – l’organizzazione continentale responsabile del calcio in America del Sud. A costituirne di fatto l’ossatura sono le federazioni calcistiche – e rispettive nazionali – dei paesi che seguono:
- Argentina;
- Bolivia;
- Brasile;
- Cile;
- Colombia;
- Ecuador;
- Paraguay;
- Perù;
- Uruguay;
- Venezuela.
Le rispettive dieci nazionali costituiscono le partecipanti fisse del torneo che vede l’assegnazione della Coppa America. A partire dall’edizione 1993 vengono invitate anche due rappresentative di Paesi non affiliati alla CONMEBOL. Trattasi, tradizionalmente, di squadre nord e centro americane, affiliate alla CONCACAF, ma non sempre. Basti pensare agli inviti di nazionali come il Messico, gli Stati Uniti o anche Qatar e Giappone nell’edizione 2021.
Dette integrazioni rendono l’andamento della competizione più incerto e interessante, ma è vero che nessuna delle squadre non CONMEBOL ha mai vinto finora la Coppa America.
Ogni quanti anni c’è la Coppa America?
Non c’è una cadenza fissa come per i Mondiali o gli Europei. La cadenza del torneo che assegna la Coppa America è cambiata più volte nel tempo. Anzi dalla prima edizione fino agli anni ’60 del secolo scorso le edizioni si succedevano una dietro l’altra con irregolarità. Talvolta la competizione si disputò anche annualmente e nel 1959 addirittura ve ne furono due, a conferma del clamore mediatico che da sempre suscita il calcio nel continente sudamericano.
Da metà degli anni ’70 del XX secolo, invece, prese piede la cadenza quadriennale del torneo della Coppa America e ciò si ebbe fino al 1987, anno in cui la confederazione calcistica sudamericana scelse di organizzare il torneo ogni biennio. La linea proseguì fino al 2001, nell’ottica di far giocare le gare in un anno diverso da quello dei Mondiali e degli Europei.
Ancora novità in seguito, con l’addio alla formula biennale per evitare inconvenienti sovrapposizioni con le gare dei gironi di qualificazione ai Mondiali dell’area sudamericana. Dall’edizione 2001 della Coppa America spazio allora al torneo con cadenza triennale, valevole fino all’edizione 2007. Ma altri cambiamenti vi furono su impulso della CONMEBOL che proprio nel 2007 scelse di adottare ancora la cadenza quadriennale dal 2011, per evitare la sovrapposizione con i Mondiali di calcio del 2010.
Edizione straordinaria della competizione fu quella giocata nel 2016, perché fu l’anno della Copa América Centenario, ovvero l’edizione speciale dei cento anni dalla prima manifestazione. Detto torneo si giocò infatti eccezionalmente l’anno dopo la precedente edizione del 2015.
Di seguito l’edizione 2020 si svolse poi nel 2021 causa pandemia, mentre la prossima avrà luogo nel 2024, sempre secondo la regola della cadenza quadriennale.
Albo d’oro Coppa America
Dalla prima edizione a quella del 1967 la Coppa America aveva il nome di Campeonato Sudamericano de Football, per poi assumere il nome che conosciamo oggi soltanto dal 1975. Ecco le squadre vincenti edizione per edizione:
- 1916 – paese ospitante Argentina, vincente Uruguay su Argentina;
- 1917 – paese ospitante Uruguay, vincente Uruguay su Argentina;
- 1919 – paese ospitante Brasile, vincente Brasile su Uruguay;
- 1920 – paese ospitante Cile, vincente Uruguay su Argentina;
- 1921 – paese ospitante Argentina, vincente Argentina su Brasile;
- 1922 – paese ospitante Brasile, vincente Brasile su Paraguay;
- 1923 – paese ospitante Uruguay, vincente Uruguay su Argentina;
- 1924 – paese ospitante Uruguay, vincente Uruguay su Argentina;
- 1925 – paese ospitante Argentina, vincente Argentina su Brasile;
- 1926 – paese ospitante Cile, vincente Uruguay su Argentina;
- 1927 – paese ospitante Perù, vincente Argentina su Uruguay;
- 1929 – paese ospitante Argentina, vincente Argentina su Paraguay;
- 1935 – paese ospitante Perù, vincente Uruguay su Argentina;
- 1937 – paese ospitante Argentina, vincente Argentina su Brasile;
- 1939 – paese ospitante Perù, vincente Perù su Uruguay;
- 1941 – paese ospitante Cile, vincente Argentina su Uruguay;
- 1942 – paese ospitante Uruguay, vincente Uruguay su Argentina;
- 1945 – paese ospitante Cile, vincente Argentina su Brasile;
- 1946 – paese ospitante Argentina, vincente Argentina su Brasile;
- 1947 – paese ospitante Ecuador, vincente Argentina su Paraguay;
- 1949 – paese ospitante Brasile, vincente Brasile su Paraguay;
- 1953 – paese ospitante Perù, vincente Paraguay su Brasile;
- 1955 – paese ospitante Cile, vincente Argentina su Cile;
- 1956 – paese ospitante Uruguay, vincente Uruguay su Cile;
- 1957 – paese ospitante Perù, vincente Argentina su Brasile;
- 1959 – paese ospitante Argentina, vincente Argentina su Brasile;
- 1959 – paese ospitante Ecuador, vincente Uruguay su Argentina;
- 1963 – paese ospitante Bolivia, vincente Bolivia su Paraguay;
- 1967 – paese ospitante Uruguay, vincente Uruguay su Argentina;
- 1975 – itinerante, vincente Perù su Colombia;
- 1979 – itinerante, vincente Paraguay su Cile;
- 1983 – itinerante, vincente Uruguay su Brasile;
- 1987 – paese ospitante Argentina, vincente Uruguay su Cile;
- 1989 – paese ospitante Brasile, vincente Brasile su Uruguay;
- 1991 – paese ospitante Cile, vincente Argentina su Brasile;
- 1993 – paese ospitante Ecuador, vincente Argentina su Messico;
- 1995 – paese ospitante Uruguay, vincente Uruguay su Brasile;
- 1997 – paese ospitante Bolivia, vincente Brasile su Bolivia;
- 1999 – paese ospitante Paraguay, vincente Brasile su Uruguay;
- 2001 – paese ospitante Colombia, vincente Colombia su Messico;
- 2004 – paese ospitante Perù, vincente Brasile su Argentina;
- 2007 – paese ospitante Venezuela, vincente Brasile su Argentina;
- 2011 – paese ospitante Argentina, vincente Uruguay su Paraguay;
- 2015 – paese ospitante Cile, vincente Cile su Argentina;
- 2016 – paese ospitante Stati Uniti, vincente Cile su Argentina;
- 2019 – paese ospitante Brasile, vincente Brasile su Perù;
- 2021 – paese ospitante Brasile, vincente Argentina su Brasile.
Palmares Coppa America
In tutte le edizioni svoltesi fino ai tempi odierni, sono 8 le selezioni nazionali che sono state in grado di agguantare il trofeo vincendo la finale della Coppa America. Le squadre più vincenti sono Uruguay ed Argentina, che peraltro in bacheca hanno anche la Coppa del Mondo. Per loro infatti 15 successi finali, seguite dalla squadra più rappresentativa del Sud America, ovvero il Brasile. Per quest’ultimo infatti sono 9 i successi in totale.
A seguire Paraguay, Cile e Perù hanno due vittorie ognuno e a chiudere la classifica delle nazionali con almeno un titolo troviamo Bolivia e Colombia – con in bacheca una vittoria per parte.
Da notare che il solo titolo vinto dalla selezione boliviana fu conquistato proprio in Bolivia: le altitudini elevate favorirono sicuramente questa compagine rispetto alle altre, che mai gradiscono granché avventurarsi tra gli altipiani di questo paese sudamericano.
Un particolare record riguarda poi la selezione dello Stato con capitale Montevideo: infatti l’Uruguay è non soltanto il paese con il più alto numero di partecipazioni alla fase finale della competizione (ben 45 su 47), ma anche la sola nazionale ad aver vinto la competizione in tutte le edizioni disputate da nazione organizzatrice. E questo la dice lunga su una nazionale di calcio a cui non sono mai mancati il carisma e la personalità o, come si dice in Sud America, la garra.
Le sole nazionali del Sudamerica che non hanno mai vinto il titolo sono Ecuador e Venezuela.
Miglior marcatore Coppa America
Al primo posto nella classifica assoluta dei marcatori delle varie edizioni della Coppa America troviamo l’argentino Norberto Mendez e il brasiliano Zizinho. Il primo giocò quasi tutta la carriera in Sudamerica, vestendo peraltro la casacca del Boca Juniors, ma soprattutto nella selezione argentina Méndez brillò come uno dei più importanti goleador di tutti i tempi. Vinse non una ma ben tre edizioni del Campeonato Sudamericano (corrispondente all’attuale Coppa America), emergendo come capocannoniere nella prima.
Anche il brasiliano Zizinho viene ricordato tra i calciatori della nazionale verdeoro più bravi di tutti i tempi. Di ruolo era un centrocampista ma sapeva occupare con maestria varie posizioni del campo, dribblando, passando la palla con classe e andando spesso alla conclusione con gol.
Coppa America in diretta TV e streaming live
Non sono ancora noti tutti i dettagli delle modalità per vedere le partite della prossima edizione della Coppa America di calcio, tuttavia con tutta probabilità le gare saranno visibili non in chiaro, ma pagando il relativo servizio per la diretta TV o lo streaming live.
Di riferimento saranno le piattaforme DAZN e SKY che già in passato hanno offerto le partite della Coppa America attraverso proposte in abbonamento. Sarà possibile vedere i match con la classica diretta TV oppure anche con lo streaming live, accedendo al servizio via pc, tablet, smartphone o anche smart TV.
SKY offre un servizio in streaming ad hoc, con NOW TV, e con tutta probabilità continuerà ad offrirlo anche per l’edizione 2024 della Coppa America. Per chi abbia già un abbonamento all’emittente satellitare, dunque, sarà possibile guardare tutte le sfide del torneo sudamericano già comprese nel prezzo.
Edizione 2024 Coppa America di nuovo a 16 squadre
Come già per l’edizione del Centenario, l’edizione estiva 2024 della Coppa America di calcio si svolgerà a 16 squadre, negli Stati Uniti. Lo ha chiarito la CONMEBOL, che ha infatti spiegato che insieme alle dieci sudamericane facenti parte della confederazione analoga alla nostra UEFA, vi saranno anche 6 Nazionali dell’area CONCACAF (Centro-Nord America).
Di fatto ciò è frutto di un’intesa tra le due confederazioni, che appare anche come un messaggio di profonda collaborazione agli occhi della FIFA. La funzione dell’accordo è non soltanto quella di favorire lo spettacolo e l’imprevedibilità del torneo, ma anche di migliorare la diffusione del calcio in ambo le regioni. L’accordo è peraltro valido sia per le squadre maschili che per quelle femminili. Infine se ci si chiede come si qualificheranno le 6 invitate area CONCACAF, la risposta è che la qualificazione si avrà per il tramite della Nations League 2023/24 riservata al territorio centro-nord americano.