Candela e Cafu sono stati due dei terzini più forti della Roma e hanno lasciato un ricordo indelebile nella mente dei tifosi giallorossi.
Nelle ultime stagioni la Roma sta avendo un problema legato agli esterni; con Mourinho, i giallorossi sono passati, dal punto di vista tattico, al 3-4-2-1. Un sistema di gioco dove, per forza di cose, agli esterni si chiede un lavoro importante sia dal punto di vista difensivo sia a livello offensivo.
I cosiddetti quinti devono andare ad aiutare i tre centrali ma anche essere decisivi nella metà campo avversaria offrendo un contributo importante tra assist e gol. Ecco, questo contributo sta mancando alla Roma.
Sulla carta i terzini più forti sono Spinazzola e Karsdorp; il primo, dopo l’infortunio in Italia Belgio, fatica a tornare ai suoi livelli. Qualche buona prestazione, senza ombra di dubbio ma anche partite non eccezionali.
Per quanto riguarda Karsdorp, invece, parliamo di un giocatore che ha avuto non pochi problemi sia dal punto di vista fisico sia a livello disciplinare con la discussione avuta con Mourinho dopo quanto successo in Sassuolo Roma.
Una volta tornato a disposizione del tecnico ha avuto un problema fisico che lo ha costretto a saltare il resto della stagione e a non dare il proprio contributo nel finale di stagione.
Gli altri due esterni, Celik e Zalewski, non riescono ad avere la giusta continuità di rendimento; in totale i quattro giocatori, nell’ultima stagione, non hanno fornito quel contributo sperato in termini di assist. In passato, però, la Roma ha avuto dei terzini molto forti che hanno fatto la storia del club giallorosso.
Vincent Candela
Iniziamo con Vincent Candela che ha vestito la maglia della Roma dal 1997 al 2005 lasciando un segno indelebile andando a vincere un campionato e una Supercoppa italiana.
Giocatore forte, abile nell’uno contro uno e che amava anche venire dentro al campo per offrire una soluzione in più dal punto di vista offensivo. Un giocatore come lui, con la maglia della Roma, ha fornito prestazione di altissimo livello.
Marcos Cafu
Dal 1997 al 2003, invece, la Roma ha avuto Marcos Cafu; insieme a Candela ha formato una delle coppie di terzini più forti che i tifosi giallorossi abbiamo mai avuto.
E’ stato un giocatore molto abile nell’andare a fornire un contributo importante a livello offensivo; le sue continue sovrapposizioni, infatti, hanno rappresentato una soluzione in più per la Roma. Nell’uno contro uno era veramente complicato da fermare.
Marco Cassetti
Nel 2009/2010 decise il derby con un suo gol; risultare decisivo nella partita più importante del campionato ti permette di essere ricordato per sempre dai tifosi giallorossi. E’ stato, dal punto di vista tattico, un giocatore molto duttile: poteva essere impiegato anche nel ruolo di difensore centrale.
Tra le sue caratteristiche fisiche troviamo, senza dubbio, una grande resistenza fisica e la sua capacità nell’andare a sovrapporsi con grande continuità. Marco Cassetti è stato uno dei terzini più importanti nella storia della Roma.
Max Tonetto
Passiamo, ora, a Max Tonetto che ha vestito la maglia della Roma dal 2006 al 2010; giocatore molto abile in fase di spinta e nella sovrapposizione andando ad aiutare l’esterno offensivo di riferimento.
Atleticamente era un giocatore molto forte e questo gli permetteva di giocare con estrema continuità. Poteva essere impiegato, da punto di vista tattico, anche come esterno alto. Con la maglia della Roma ha disputato partite di buonissimo livello lasciando un segno importante nel cuore dei tifosi giallorossi.
John Arne Riise
Concludiamo con John Riise terzino che ha sfiorato lo scudetto con la Roma nel 2009/2010 quando i giallorossi dovettero alzare bandiera bianca dopo la sconfitta casalinga contro la Sampdoria; partita in cui il terzino sfiorò un grandissimo gol.
Riise era un terzino di spinta con un piede sinistro educatissimo ma anche molto potente; tra le sue caratteristiche, infatti, ricordiamo la capacità di calciare le punizioni. Una specialità della casa grazie alla quale metteva in costante difficoltà gli avversari.