La Juventus sarebbe ben felice di liberarsi del pesante ingaggio del francese, che non dà più garanzie sul piano fisico. Allegri ha già scelto il sostituto
Centoventi milioni di euro. 120 milioni di debito a cui la Juventus dovrà far fronte in questo calciomercato estivo. Come? Il ‘piano’ è chiaro: vendere gli esuberi (e non solo) per alleggerire il monte ingaggi. Anche da qui nasce l’apertura al ‘sacrificio’ di calciatori come Vlahovic e Federico Chiesa. Entrambi, specie il serbo, hanno stipendi pesanti. Sulla lista dei cedibili c’è ovviamente anche lui, Paul Pogba.
Ormai la Juve crede poco, se non per nulla alla ‘rinascita’ del francese reduce da una stagione del tutto fallimentare. Pesa come un macigno il contratto fino al 2026 da 8 milioni di euro netti l’anno più bonus. La pista saudita non è del tutto tramontata, anzi ‘Gazzetta.it’ parla di nuovo pressing nelle prossime settimane. Ci ha provato e ci riproverà l’Al-Ittihad dove giocano i connazionali Kante e Benzema. E chissà che stavolta l’assalto non posso andare in porto, per la gioia di Giuntoli e soci.
In caso invece di sua permanenza a Torino, aggiunge la ‘rosea’, la dirigenza bianconerà proverebbe a ridiscutere l’accordo siglato un anno fa, magari abbassando l’ingaggio netto con l’aggiunta di bonus legati al rendimento. Sarebbe però tutta da verificare la disponibilità del classe ’93 a ridurre in qualche modo i suoi emolumenti…
Da Pogba a Kessie: Allegri ha scelto
La Juve sta già guardando oltre Pogba. Lo dimostra l’interesse sempre più concreto per Franck Kessie, vecchio obiettivo dell’Inter e nuovo desiderio di Massimiliano Allegri.
L’ivoriano ex Milan rappresenta una sorta di erede del transalpino. Come raccolto e riportato da Calciomercato.it, il colloquio con Xavi e la dirigenza per fare il punto sulla sua situazione sarà decisivo per il futuro del classe ’96.
Se il suo nome non dovesse figurare tra i convocati per la tournée, ecco che le percentuali di un suo addio aumenterebbero a dismisura, con il Barça che potrebbe accettare di cederlo in prestito con diritto/obbligo di riscatto a condizione però che il suo stipendio, circa 6.5 milioni di euro netti più bonus, sia tutto a carico della società acquirente. Cioè della Juventus, che ‘sogna’ l’accoppiata che ha scritto la storia degli ultimi anni delle rivali Inter e Milan: Kessie, appunto, e Romelu Lukaku.