Le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato della squadra italiana non esclude la loro cessione. Il punto della situazione
L‘Atalanta può vivere, ancora una volta, un calciomercato da protagonista. Il club bergamasco ha diversi calciatori, finiti nel mirino delle big, che possono fare le valigie.
L’indiziato numero uno a riempire di soldi le casse della squadra di Gasperini, è certamente Hojlund. L’attaccante è da tempo sul taccuino del Napoli, che ha pensato a lui in caso di addio di Osimhen, ma anche della Juventus, che potrebbe ritrovarsi senza Dusan Vlahovic.
Ad oggi, però, la squadra che ha mosso passi concreti per il giovane centravanti è soprattutto il Manchester United, che potrebbe strapparlo così alla Serie A.
Chi può rimanere nel campionato italiano, lasciando l’Atalanta, sono invece Scalvini e Koopmeiners. Sul primo, che piace a tutte le big del massimo campionato, c’è soprattutto il Napoli, che pensa a lui per il dopo Kim; sul secondo, invece, c’è soprattutto la Juventus. I bianconeri seguono l’olandese da tempo e se Pogba dovesse davvero fare le valigie, il suo nome tornerebbe prepotentemente di moda, soprattutto dopo la scelta di Milinkovic-Savic di volare in Arabia.
L’Atalanta, però, è sempre stata un osso duro, una bottega carissima, che cede i propri giocatori solo al giusto presto: “Scalvini, Koopmeiners e Hojlund sono giocatori che vorremmo tenere, e sono legatissimi all’Atalanta – ammette Luca Percassi -. Chiaro, conosciamo il mercato, ma al di là dei singoli nomi, l’obiettivo è sempre rinforzare la squadra. In passato lo abbiamo fatto anche attraverso le cessioni, ma soprattutto vogliamo avere qui giocatori contenti di essere protagonisti all’Atalanta”. L’amministratore delegato dei bergamaschi, dunque, non esclude la cessione dei tre calciatori.
Atalanta, Percassi: “Entusiasti di ripartire da Gasperini”
Chi non lascerà l’Atalanta è invece Gasperini: “Siamo entusiasti perché ripartiamo da un grande allenatore. La sua conferma è stato il punto di partenza della nuova stagione. Ad oggi la squadra è stata completata con dei nuovi arrivi. La rosa è numericamente completa, ma il mercato è molto lungo”.
Arriva anche una battuta sul mercato arabo che rischi di far saltare il banco: “Non la vediamo come una minaccia. Quando si apre un nuovo mercato come questo un po’ la situazione si destabilizza ma, da un altro lato, può anche creare delle opportunità”.