Allegri riparte ancora alla guida della Juventus, ma per il tecnico livornese gli alibi sono finiti: rischia tutto, due possibili eredi
La grande scommessa di Massimiliano Allegri, ancora una volta. L’allenatore della Juventus ricomincia un’altra stagione al timone della squadra bianconera, ma dopo il flop delle ultime due annate per lui non c’è più possibilità di errore.
Il livornese ha ricevuto ulteriore fiducia dalla dirigenza, nonostante il suo secondo ciclo torinese fin qui sia stato decisamente lontano dal primo come risultati. E anche questa volta, su di lui e sulle sue richieste si basa il mercato. E’ una Juventus sia chiamata a ricominciare, dopo le tempeste della scorsa stagione, sia ‘condannata’, di fatto, a vincere, per tanti motivi. E se Allegri non dovesse riuscire nell’impresa, ma anche se, anche quest’anno, dovesse già trovarsi fuori dalla lotta per il titolo prima della fase cruciale della stagione, il suo destino sarebbe segnato.
Juventus, Allegri può solo vincere: il grande ex e Spalletti in attesa
Dunque, lui e la Juventus dovranno partire subito forte. Altrimenti, occhio a possibili ribaltoni anche ad annata in corso. Con due nomi che a quel punto sarebbero testa e spalle sugli altri per la successione.
Potrebbe rispuntare la suggestione Luciano Spalletti, anche se il tecnico di Certaldo, fresco di scudetto con il Napoli, ha fin qui smentito la possibilità di sedere in panchina a Torino. L’altro nome che stuzzicherebbe la fantasia, e che tornerebbe ad avere contorni molto più concreti che nel recente passato, è quello di Antonio Conte, che larga parte dell’ambiente rimpiange. Oltretutto, con una nuova dirigenza (via Andrea Agnelli con cui c’erano state frizioni pesanti, anche se sfumate con il tempo) che verosimilmente lo riaccoglierebbe a braccia aperte.