Saltata la trattativa per il ritorno di Lukaku, l’Inter lavora ad altri possibili colpi: diversi i nomi nel mirino di Marotta e Ausilio
L’Inter è al lavoro per chiudere le prossime trattative di mercato: da Cuadrado a Morata passando per Samardzic, il punto sul mercato dei nerazzurri a TvPlay con il giornalista di Libero, Fabrizio Biasin.
Nel corso del suo intervento in diretta a TvPlay, il noto giornalista Fabrizio Biasin, sempre attento alle vicende di casa Inter, ha fatto il punto sulle principali trattative dei nerazzurri. A centrocampo resta concreto l’interesse per Samardzic dell’Udinese: “Per l’Inter è il piano A, ma costa tanto. Ci sono molte alternative, ma la priorità è il centrocampista dell’Udinese. A centrocampo l’Inter vuole due vertici bassi e sei interni di centrocampo”.
Altra priorità è quella del reparto avanzato dopo il mancato ritorno di Lukaku: “Ci sono diverse opzioni, Balogun è uno de i preferiti. Morata può rappresentare l’usato sicuro che dà determinate garanzie ma garantisce anche meno gol, bisogna aspettare”. A proposito di attacco, fa ancora discutere il ‘caso’ Lukaku: “La rottura è avvenuta venerdì dopo qualche giorno di silenzio. Lukaku e il suo entourage non si sono fatti trovare per qualche giorno. Quando si è fatto vivo i dirigenti hanno drizzato le antenne e Ausilio ha chiuso i rapporti. L’Inter stava lavorando per riportarlo a Milano, mentre lui lavorava su più fronti”.
Calciomercato Inter, il punto su Lukaku e Cuadrado
Un ruolo decisivo potrebbe essere stato quello di Allegri: “C’era l’accordo con il Chelsea, ma poi si è capito che l’idea Juventus per lui sia importante. Si è sentito molto con Allegri e credo che ci sia una idea ben precisa di portarlo a Torino. Non c’è stato nessun litigio tra Lukaku ed Inzaghi. Inizialmente fu lasciato fuori proprio per scatenarlo in campo aperto nell’ultima mezz’ora. Purtroppo le cose sono andate diversamente”.
E infine sull’ingaggio di Cuadrado: “L’Inter lo ha preso perché aveva pochi fondi a cui attingere dal punto di vista economico. Sportivamente parlando, serve un calciatore capace di saltare l’uomo e quindi Cuadrado può essere utile. Può essere adattato anche a sinistra. Poi bisogna tenere conto anche del fattore ambientale”.