Caos in ritiro: il portiere coinvolto in una rissa e indagato dalla polizia. Il club ha deciso di sospenderlo fino a nuova decisione
Un vero e proprio caso all’inizio della nuova stagione: il portiere è stato sospeso dal club a causa del fatto di cronaca che lo vedere coinvolto in queste concitate ore.
Un vero e proprio terremoto quello che in queste ore ha colpito l’Hertha Berlino. Il club, appena retrocesso nella seconda divisione tedesco dopo aver chiuso l’ultima stagione di Bundesliga con 29 punti in 34 partite, ora è alle prese con la gestione di un caso alquanto spinoso. Il caso riguarda Marius Gersbeck, portiere classe ’95, reduce dal prestito al Karlsruher.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Hertha Berlino dove è approdato nel 2004, il portiere tedesco in queste ore è finito nel mirino della polizia. Il club lo ha sospeso dagli allenamenti fino a nuovo ordine a causa dell’indagine che lo vede coinvolto: l’estremo difensore sarebbe rimasto coinvolto in una rissa, aggredendo in particolar modo un 22enne, finito in ospedale a causa delle ferite riportate. Ora la polizia sta indagando sull’accaduto e il club ha deciso di sospendere il portiere: questa, dunque, la decisione dell’amministratore delegato Thomas E. Herrich e del direttore sportivo Benjamin Weber.
Hertha Berlino, Gersbeck sospeso: avrebbe aggredito un 22enne
“A causa delle indagini della polizia sul nostro giocatore Marius Gersbeck, abbiamo deciso di sospendere Marius dall’allenamento di squadra fino a nuovo ordine” recita il comunicato ufficiale del club tedesco che aggiunge, in merito al portiere: “Ha lasciato l’hotel della squadra senza permesso”.
Ora, dopo aver lasciato il ritiro in Austria nelle scorse ore, il portiere continuerà ad allenarsi individualmente in attesa che la polizia faccia chiarezza in merito alla presunta aggressione e che il club prenda una decisione definitiva in merito al suo futuro all’Hertha Berlino.