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Girone all’italiana: origini, cos’è e a che cosa serve

Si sente spesso parlare di girone all’italiana nei campionati e torneo di calcio, ma che cos’è esattamente? La guida.

Girone all'italiana - sorteggio gare Serie A
Girone all’italiana – sorteggio gare Serie A (LaPresse) – calciomercato.it

Il calcio è uno sport caratterizzato da una moltitudine di regole, in parte immutate ed altre sottoposte a modifiche ed aggiornamenti nel corso del tempo. Vi sono in particolare quelle legate allo svolgimento degli incontri dei tornei ed infatti in questa disciplina che vede opposte due squadre di 11 giocatori ciascuna, troviamo le regole che caratterizzano il cosiddetto ‘girone all’italiana‘.

Anticipiamo che il girone all’italiana consiste in una particolare formula delle competizioni con più di due partecipanti, che comporta lo svolgimento di incontri diretti tra tutti i concorrenti (individui oppure squadre) in tutti gli abbinamenti possibili. Di seguito ecco una panoramica sull’argomento, che intende spiegare meglio il meccanismo e indicare le sue origini. I dettagli.

Cosa vuol dire girone all’italiana?

Nell’ambito del gioco del calcio, il cd. girone all’italiana consiste in un formato di competizione nel quale i club partecipanti – dicevamo sempre più di due – competono tra loro in un sistema di gare di andata e ritorno. Ciascuna formazione gioca contro tutte le altre squadre nel girone all’italiana, sia in casa che in trasferta, ma possono essere previsti anche scontri ‘secchi’. In pratica il girone all’italiana serve a stabilire anteriormente quante volte una squadra del girone affronterà le altre.

Come funziona il girone all’italiana?

Requisito obbligatorio del girone all’italiana è la presenza di almeno 3 squadre in quanto uno scontro tra 2 squadre potrebbe essere disputato soltanto con la formula dell’eliminazione diretta. Pertanto, tra le varie tipologie di “gironi squadre” quello all’italiana comporta che tutte le formazioni iscritte si scontrino tra di loro una volta sola – secondo la formula del ‘girone semplice’ – o 2 o anche più volte (formula del girone doppio, triplo, quadruplo a seconda).

Una competizione intesa in questi termini può anche essere definita un torneo all’italiana o, con il termine anglosassone ‘torneo round-robin’ che sta ad indicare lo stesso meccanismo. Di solito il girone all’italiana è utilizzato negli sport di squadra, ma non di rado la formula è utilizzata anche nelle competizioni individuali.

Storia girone all’italiana: quando fu istituito?

Ancora oggi si parla di girone all’italiana, nonostante le sue origini siano piuttosto antiche. Questo perché detta formula viene tuttora usata in più tornei e campionati di calcio.

Il motivo è molto semplice. L’idea di introdurre un girone di questo tipo è nata proprio qui, e da qui si è diffusa all’estero – e non soltanto nel mondo del calcio. In particolare nel nostro paese il girone all’italiana rappresenta quello usato fin dalla prima edizione del campionato di calcio di Serie A a girone unico, nella lontanissima stagione 1929-30.

In particolare si era già alla 30ma edizione della massima serie del campionato italiano di calcio – ma appunto la prima a girone unico – che si svolse tra il 6 ottobre 1929 e il 13 luglio 1930 e che vide la vittoria finale dell’Ambrosiana.

Logo FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio
Logo FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio (Ansa) – calciomercato.it

A cosa serve il girone all’italiana?

E’ intuibile capire la finalità del girone all’italiana. Esso serve semplicemente ad organizzare gli incontri che si susseguono giornata dopo giornata, poiché ad ogni squadra sarà assegnato un punteggio in base al risultato ottenuto – vittoria, pareggio o sconfitta – onde stabilire la classifica finale delle squadre partecipanti – sulla scorta dei punti conseguiti nella serie dei match. Pertanto alla fine del girone, la squadra con il più alto numero di punti si colloca in cima alla classifica, ottenendo il primato del girone all’italiana.

Come fare un girone all’italiana?

Per fare un girone all’italiana occorre servirsi dell’algoritmo di Berger, ovvero una procedura matematica che determina le “giornate” o i “turni” – accoppiando le varie squadre che compongono la lista delle partecipanti al girone stesso.

Chi organizza detto girone si servirà perciò dell’algoritmo, che permette di indicare senza errori i vari turni – in modo che tutte le squadre si scontrino tra di loro il numero di volte desiderato. Pertanto il numero delle partite dipende dall’uso del citato algoritmo, dal numero di squadre partecipanti al girone all’italiana e dal numero di volte con il quale le squadre si sfidano tra loro.

Quante partite in un girone all’italiana?

Se ci si chiede dell’effettivo numero delle partite del girone all’italiana, rispondiamo che il calendario dei match si basa sull’utilizzo del citato cd. algoritmo di Berger. In altre parole, il numero degli scontri è legato all’uso di questo calcolo e alle variabili che entrano in gioco.

Senza volerci addentrare ora nei tecnicismi matematici del citato algoritmo, ci limitiamo a ricordare che in ipotesi di girone con partite di andata e ritorno, vale a dire con l’ordine dei campi invertito, ciascuna formazione sfrutta il fattore casalingo l’identico numero di volte.

Il numero di partite dipende dunque dal numero di partecipanti al girone e dalla previsione o meno della formula dell’andata e ritorno.

Il caso della Serie A italiana

Facendo un rapido esempio pratico, nella Serie A italiana vi sono 20 squadre che si sfidano in gare di andata e ritorno. Pertanto, il totale delle partite per ogni stagione è pari a 380.

Per ciascuna giornata sono attribuiti punti il cui numero cambia in base ai risultati conseguiti. Il club non ottiene alcun punto in caso di sconfitta, mentre in caso di pareggio il punteggio attribuito alle squadre è lo stesso. Alla fine del girone all’italiana è redatta una classifica in ordine decrescente sulla scorta dei punti ottenuti.

Girone all’italiana a 6 squadre

Altro esempio tipico di ricorso a questa formula è quello del girone a 6 squadre. In questo caso potremo avere 5 giornate in caso di partite secche o 10 giornate in caso di partite andata e ritorno. Le partite nella prima ipotesi saranno 15, mentre saranno il doppio nel secondo.

Girone all'italiana - sorteggio gare Serie B
Girone all’italiana – sorteggio gare Serie B

Cosa vuol dire calendario all’italiana?

Alla luce di quanto visto finora, è facile comprendere che un calendario all’italiana altro non è che un elenco predeterminato di partite, indicate secondo le rispettive date servendosi dell’algoritmo di Berger. Per questa via il girone all’italiana sarà articolato in tutte le partite che lo compongono e ogni squadra partecipante sfiderà tutte le altre almeno una volta.

Tabellone girone all’italiana

Analogamente un tabellone che utilizza la formula del girone all’italiana vedrà previamente indicati tutti gli incontri della competizione, in modo che le squadre possano sapere con largo anticipo chi andranno ad affrontare, dove e quando. Il classico esempio è quello dei Mondiali di calcio, in cui diversi mesi prima tutte le nazionali scoprono gli accoppiamenti nei gironi della prima fase del torneo, le cui partite infatti si svolgono secondo la formula all’italiana.

Vantaggi del girone all’italiana

Il girone all’italiana ha una lunga storia perché ha indubbi vantaggi per il buon svolgimento della manifestazione sportiva. Infatti detta formula garantisce una maggiore equità, come pure un confronto diretto tra squadre partecipanti. Inoltre, ciascuna squadra ha la facoltà di giocare sia in casa che nello stadio della squadra avversaria contro tutte gli altri club o nazionali nel girone, ‘pareggiando’ gli effetti del fattore campo e permettendo una valutazione più precisa delle capacità di ogni formazione.

Sorteggio Champions League - girone all'italiana
Sorteggio Champions League – girone all’italiana (Ansa) – calciomercato.it

In più ne beneficia lo spettacolo e gli incassi, dato che il girone all’italiana assicura un numero significativo di match per ogni squadra, dando luogo ad una competizione più completa e bilanciata nel corso della stagione.

Da notare peraltro che nel girone all’italiana tipicamente si usano anche supplementari criteri di determinazione delle posizioni in classifica finale, in ipotesi di parità di punti tra le squadre. Basti pensare alla differenza reti, al numero reti segnate o all’andamento degli scontri diretti tra club o nazionali. Detti elementi sono utili a stabilire le posizioni in classifica o eventuali promozioni, retrocessioni o qualificazioni alle competizioni future.

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