Nella giornata di oggi, dopo aver comunicato ufficialmente l’arrivo di Cristiano Giuntoli il 7 luglio, si terrà la conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore dell’area tecnica bianconera
Nella sala conferenze dell’Allianz Stadium di Torino, alle ore 14:00, il nuovo Football Director della ‘Vecchia Signora’ risponderà alle domande dei giornalisti.
È ancora Giuntoli-Day. Dopo la telenovela delle scorse settimane e le comunicazioni via web e social-media da parte della Juventus, ecco che Cristiano Giuntoli si farà vedere per la prima volta. Già, perché sia in data martedì 4 luglio (quella del contatto con il quartier generale bianconero), sia sabato scorso in occasione dell’allenamento a porte aperte al JTC, l’ex direttore sportivo del Napoli non lo ha visto proprio nessuno, anche se era atteso dai giornalisti in tribuna. Va detto che per ciò che concerne lo scorso fine settimana, successivo quindi all’ufficialità, le immagini di Giuntoli al JTC erano poi circolate. Prima dell’ufficialità invece zero. Si è fatto attendere, ma oggi si mostrerà alla stampa.
Tante le pratiche sulla scrivania di Giuntoli e l’obiettivo di risanare i conti delle casse bianconere. Contratto di cinque anni, letteralmente un “mandato”. Un atto di piena fiducia della proprietà nei confronti di uno dei migliori dirigenti sul panorama italiano, che con occhio ai bilanci ha riportato il Napoli sul tetto d’Italia.
Adesso è finalmente Juve. Un sogno per il Cristiano uomo, una sfida per il Giuntoli dirigente. Cresce l’attesa per la sua prima conferenza stampa.
“Dedico questo momento speciale a mio papà, che era un grande tifoso juventino”, uno dei passaggi più emotivamente toccanti delle prime parole di Cristiano Giuntoli in veste bianconera. Sì, perché l’approdo del dirigente a Torino si compone di due anime, quella personale e quella professionale.
Da una parte, la tradizione juventina della famiglia – mai nascosta – e il sogno di fare parte della squadra del cuore del papà, ormai scomparso. Dall’altra la legittima ambizione professionale, dopo un percorso soddisfacente e vincente col Napoli, di confrontarsi con una storica big della Serie A. Da riportare in alto in Italia, prima, e magari più lontano possibile anche in Europa, dopo. “Affascinante e ambiziosa”, così l’ha definita Giuntoli la sfida-Juve. Lui che è un grande lavoratore, stando alle sue prime dichiarazioni sui canali ufficiali della società.
Sul tavolo, in prima posizione, c’è la questione esuberi. Qualcosa però si muove. Su tutte, le situazioni legate a Denis Zakaria e Arthur Melo, annose questioni della mediana. Lo svizzero è da tempo nel mirino del West Ham e la Juventus chiede circa 20 milioni per la cessione dell’ex Monchengladbach. Le parti stanno dialogando, ma c’è ancora distanza. Per quanto concerne invece invece Arthur, c’è la Fiorentina. I contatti sono stati proficui e si può chiudere con un prestito a 2 milioni e ingaggio diviso a metà. Il riscatto è ancora da fissare, come appreso dalla redazione di Calciomercato.it.
Tanto il lavoro per Cristiano Giuntoli alla Continassa, ma l’attesa stavolta è davvero finita.
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