Violate le norme antidoping: il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna lo ha sospeso per 18 mesi
Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha sospeso per 18 mesi il tennista Mikael Ymer per aver violato le norme antidoping.
Ymer, numero 51 del ranking mondiale, era stato accusato dalla Itf (International Tennis Federation) di aver saltato tre test antidoping nel 2021. Il classe 1998 dovrà quindi stare fermo per i prossimi 18 mesi. Nel gennaio 2022 era stata già formulata l’accusa e un tribunale indipendente aveva assolto il tennista svedese. L’Itf aveva presentato ricorso contro tale decisione e da qui la condanna del Tas.
Nonostante Ymer non sia mai stato accusato direttamente di uso di sostanze dopanti, la mancata partecipazione a tre controlli antidoping viene vista come una violazione significativa delle regole sportive. Il tennista si sfoga sui social e non ci sta: “Essendo già stato scagionato una volta e sostenendo di non aver commesso la terza infrazione, trovo ingiusta questa decisione di processarmi nuovamente e ritenermi colpevole. Inoltre, trovo difficile comprendere giusta punizione una sospensione di 18 mesi. Capisco che queste regole siano state messe in atto per proteggere l’integrità del nostro sport ma non credo di averle infrante e la mia coscienza è a posto”.