Andrè Onana intraprende una nuova avventura con il passaggio al Manchester United. Il portiere camerunense ha lasciato l’Inter e lo fa lasciando in dote un forte legame
Si è di fatto esaurita in un luglio torrido la telenovela relativa ad Andrè Onana che lascia l’Inter dopo appena un anno per accasarsi al Manchester United di Erik ten Hag mettendosi al centro di un nuovo progetto tecnico dalle grandi ambizioni.
Le stesse ambizioni che all’estremo difensore camerunense non sono mai mancate anche nel corso della sua annata in nerazzurro nella quale ha scalzato Samir Handanovic dal ruolo di titolare dopo una manciata di partite, divenendo anche uno degli elementi essenziali nella corsa ad una Champions League solamente sfiorata grazie alla finalissima persa contro il Manchester City.
Ora Manchester sarà casa sua, ma sull’altra sponda quella dello United con cui punterà ai massimi traguardi possibili come evidenziato anche in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Personalmente spero di vincere la Champions con lo United, ma spero che anche l’Inter rigiochi una finale e la vinca. Lo meritano tutti i tifosi, sia quelli venuti a Istanbul che ci hanno fatto giocare come se fossimo in casa, sia quelli che hanno spinto e continueranno a spingere da fuori”.
Calciomercato Inter, Onana saluta i nerazzurri e poi annuncia: “Magari un giorno tornerò”
Onana nel corso della sua intervista non ha perso occasione anche per evidenziare il rapporto con alcuni compagni di squadra, ringraziando peraltro l’intero ambiente Inter a partire dai tifosi rimasti sempre vicini alla squadra.
“Una parte del mio cuore è triste: lasciare l’Inter significa lasciare una famiglia, non una normale squadra”, ha sottolineato ancora Onana che non ha mancato anche di rispondere su un eventuale ritorno: “Chissà, la vita è imprevedibile, magari un giorno tornerò anch’io… E, se mai succederà, sono sicuro che le persone mi abbracceranno come adesso perché hanno imparato a conoscermi”.
Un pizzico di imprevedibilità quindi nelle parole di Onana che non esclude neanche un clamoroso ritorno per il futuro.