Milan, il punto sulla situazione in attacco: un solo extracomunitario tra Chukwueze e Taremi
Sistemata (o quasi) la mediana, il Milan ora pensa all’attacco. A Milanello sono già approdati cinque nuovi giocatori, ma il mercato è più vivo che mai, sia sul fronte entrate che sul fronte uscite.
Vi abbiamo raccontato come per il centrocampo, acquistato Reijnders, il nome più caldo sia quello di Yunus Musah. Il giovane statunitense del Valencia è molto vicino e il club, forte già della volontà del giocatore, attende l’ok degli spagnoli. Dopo Musah, però, sarà tempo di dedicarsi all’attacco. Danjuma poteva essere un’occasione, ma l’olandese, nell’anno degli Europei, ha preferito una maglia da titolare sicuro all’Everton. Dal mercato però arriveranno probabilmente almeno altri due innesti offensivi: un’ala destra e una prima punta, anche perché Rebic e Origi sono completamente fuori dal progetto. E per l’ala destra il nome più caldo è tornato ad essere quello di Samuel Chukwueze. Il Milan ha a disposizione un solo slot da extracomunitario (deve però essere ceduto all’estero un extracomunitario presente in rosa) e il nigeriano è la prima idea della dirigenza e di Pioli.
Attacco Milan, da Dia a Wahi: tutte le ipotesi per il ruolo di prima punta
Chukwueze piace tanto per le sue caratteristiche: veloce, bravo tecnicamente, in grado di creare superiorità numerica. Tutte doti apprezzate da Pioli che starebbe spingendo per il suo acquisto, anche se assecondare le richieste del Villarreal non sarà facile.
L’alternativa a Chukwueze come secondo extracomunitario è Mehdi Taremi, centravanti iraniano del Porto. Anche in questo caso le richieste del Porto sono alte e Taremi ha forse un’età un po’ troppo elevata per gli standard rossoneri. Più facile si possa puntare su una prima punta più giovane e comunitaria. Chi? I nomi possono essere diversi. Boulaye Dia è un profilo da non escludere: ha passaporto francese, ha esperienza internazionale e, vista anche la stagione scorsa, ha dimostrato di potersi adattare anche partendo largo a sinistra (potrebbe quindi nel caso anche essere un cambio di Leao oltre che di Giroud). Il Milan potrebbe inoltre convincere la Salernitana con l’inserimento di qualche contropartita tecnica, Adli su tutti.
Attenzione però ad altri profili. In Italia c’è Beto, ma l’Udinese vorrebbe almeno 30 milioni di euro (anche qui il Milan potrebbe abbassare le pretese con l’inserimento di una contropartita). Morata è invece più lontano, visto il grande interesse dell’Inter, anche se ora spuntano pure i club sauditi. Non va escluso Scamacca, nome che può essere considerato buono anche in ottica liste, mentre con Chukwueze andrebbe necessariamente escluso Balogun, anche lui extracomunitario. Vi abbiamo parlato dell’interesse per Nmecha, ma attenzione a quello che è il sogno di Moncada: l’ipotesi Wahi potrebbe infatti prendere sempre più piede. Il francese ha un prezzo alto, ma non proibitivo e tornerebbe utile anche in ottica liste: essendo un classe 2003 non occuperebbe uno dei 17 slot di giocatori over-22 formati all’estero.