La Juve di Spalletti, la questione Lukaku, il discorso David e la dichiarazine su Bonucci; Graziano Campi a ruota libera
La Juventus sta vivendo una sessione di mercato decisamente importante considerando quanto successo lo scorso anno con i bianconeri che hanno fallito tutti gli obiettivi, dal campionato al percorso nelle coppe con l’eliminazione ai gironi di Champions e l’uscita, in semifinale, sia dalla Coppa Italia sia dall’Europa League. L’obiettivo, per la prossima stagione, è ovviamente quello di tornare a dominare il massimo campionato italiano perché una squadra come la Juve non può stare tanto tempo senza vincere.
Allegri, per riportare i suoi ragazzi sul tetto d’Italia, ha bisogno di una serie di rinforzi che permettano alla sua rosa di aumentare in qualità . La Juventus, in questa sessione di mercato, deve risolvere alcune situazioni e una è legata a Lukaku. L’attaccante belga, dopo il rifiuto da parte dell’Inter di continuare la trattativa con il Chelsea, sembrava molto vicino ad un trasferimento in bianconero.
Le cose, in realtà , sono molto più complicate e sulla questione centravanti è intervenuto Graziano Campi a ‘TV Play’ sostenendo “La Juventus secondo me ha scaricato Lukaku, ha solo chiesto informazioni e le cifre che sono state date in assenza di qualcuno che gli faccia piazzare gli esuberi non credo si possano sottoscrivere. Lukaku è lontano, David non si può assolutamente paragonare a Lukaku. Paradossalmente David può essere più al posto di Chiesa, accanto a Vlahovic. Chiesa mi sembra quello più lontano da Torino. Non so in quante campagne promozionali è stato inserito Chiesa, ma mi dicono molto poche. Ha il contratto in scadenza nel 2025, l’anno prossimo a fronte di una grande stagione il giocatore potrebbe fare come Leao, cercando di spuntare uno stipendio fuori parametro. Per il momento vedo più lontano Chiesa che Vlahovic“.
Campi, però, ha anche sottolineato “Se dovesse arrivare David con il rinnovo di Chiesa? i segnali in quel caso li possiamo vedere per una Juve di Spalletti, non di Allegri, anche se non puoi licenziare l’allenatore ad agosto dopo avergli fatto fare la preparazione.”
Bonucci non è un leader, David non è da Allegri
In questa sessione di mercato abbiamo visto il rinnovo di Rabiot che, nell’ultima stagione, ha dato un contributo eccezionale a livello realizzativo e la vicenda Bonucci finito sul mercato. Tornando sulla questione David, Campi ha sottolineato che “David non è il giocatore che può piacere ad Allegri“.
Per quanto concerne Bonucci, invece, ha sottolineato “Si è sempre creduto un leader, ma non lo è. I leader sono quelli che con umiltà e silenzio guidano il gruppo con l’esempio“. Parole anche per Rabiot e decisamente più dolci. “Io ho il sospetto che il modo di giocare della Juve valorizzi Rabiot, non so se possa rendere così con una squadra che pressa più alta“.