La Lazio, nella sua storia, ha avuto terzini decisamente di livello a partire da Lulic capace di decidere una partita a dir poco importante.
Una delle squadre più forti nel massimo campionato italiano; la Lazio, ogni stagione, lotta per obiettivi importanti grazie ad una rosa con giocatori di livello.
Nella sua storia, il club biancoceleste ha sempre avuto terzini capaci di lasciare un segno indelebile nel cuore dei tifosi della Lazio; tra questi anche un vero e proprio specialista nel battere i calci di punizione.
Giuseppe Pancaro
Iniziamo questa classifica con Giuseppe Pancaro; ha vestito la maglia della Lazio per diverse stagioni (dal 1997 al 2003) vincendo ben sette trofei tra cui lo scudetto, l’ultimo fino ad ora, del 2000.
Terzino sinistro che, all’occorrenza, poteva essere impiegato come sulla corsia opposta, Pancaro è stato uno dei punti fermi della Lazio di quel periodo; giocatore che lasciato un ricordo indelebile nel cuore dei tifosi biancocelesti.
Giuseppe Favalli
Terzino sinistro, con la possibilità di essere impiegato anche come difensore centrale, Favalli è stato un vero e proprio simbolo per la Lazio avendo indossato la maglia biancoceleste dal 1992 al 2004.
Nella capitale ha vinto la bellezza di otto trofei tra cui lo scudetto e la Supercoppa Uefa. Una carriera decisamente importante per Favalli: Lazio, Inter e Milan a dimostrazione di come sia stato uno dei migliori terzini di quel periodo. Ha lasciato un ricordo indelebile nella mente dei tifosi biancocelesti.
Massimo Oddo
Passiamo, ora, a Massimo Oddo; terzino con la possibilità di giocare anche da difensore centrale, ha vestito la maglia della Lazio dal 2002 al 2007 realizzando, in totale, diciassette gol e ventotto assist.
Con i biancocelesti ha vinto una Coppa Italia; molto abile nei calci da fermo in particolare sui calci di rigore dove era praticamente infallibile.
Sinisa Mihajlovic
Tra i terzini più forti ad aver vestito la maglia della Lazio non possiamo non citare Sinisa Mihajlovic; con i biancocelesti ha giocato dal 1998 al 2004. Terzino con la possibilità di essere impiegato anche da centrale difensivo, nella capitale ha vinto la bellezza di sette trofei.
Giocatore tecnicamente molto dotato, era specializzato nei calci da fermo; con la maglia della Lazio ha segnato ben tre gol, in una stessa partita, su calcio di punizione contro la Sampdoria. Impossibile dimenticarsi di uno come Sinisa Mihajlovic.
Aleksandar Kolarov
La storia calcistica di Kolarov non può lasciare indifferenti; l’ex terzino, infatti, ha giocato sia nella Lazio che nella Roma. Ha vestito la maglia biancoceleste dal 2007 al 2010 mostrando, fin da subito, una grande personalità.
Terzino sinistro dotato di una tecnica fuori dal comune; la sua qualità gli permetteva di impostare l’azione con estrema precisione senza andare a ricorrere al lancio lungo.
Una delle sue caratteristiche principali era la capacità, di essere pericoloso, sulle palle inattive; punizioni e angoli erano, grazie alla sua qualità, un problema costante per la difesa avversaria.
Stephan Lichtsteiner
In Serie A ha vestito due maglie molto importanti: quella della Lazio e quella della Juventus. In biancoceleste ha giocato dal 2008 al 2011 vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.
Terzino destro in grado di svolgere, nel migliore dei modi, le due fasi di gioco, Lichtsteiner era forte fisicamente e accompagnava, con costanza, l’azione della propria squadra. Oltre al ruolo di terzino poteva svolgere anche quello di esterno a tutta fascia come successo nel 3-5-2 bianconero.
Stefan Radu
Contro la Cremonese lo stadio Olimpico lo ha omaggiato con applausi e cori; il giusto riconoscimento per una vera e propria bandiera biancoceleste. Radu ha vestito la maglia della Lazio dal 2008 al 2023 lasciando un ricordo indelebile nel cuore dei suoi tifosi.
Terzino sinistro che poteva essere impiegato anche come centrale, metteva in campo il cento per cento distinguendosi per la sua resistenza fisica e la voglia di non mollare neanche di un centimetro. Con la Lazio ha vinto tre volte la Coppa Italia e tre volte la Supercoppa italiana.
Senad Lulic
Concludiamo questa speciale classifica con Senad Lulic entrato, di diritto, nel cuore dei tifosi biancocelesti dopo il gol vittoria nella finale della Coppa Italia 2013. Una partita diversa dalle altre e non solo perché era l’ultimo atto di una competizione; quella finale, infatti, metteva di fronte Roma e Lazio.
Aver battuto i rivali di sempre, vincendo il torneo, è una cosa che i tifosi biancocelesti ricorderanno per sempre e il merito va a Lulic, eroe di una tifoseria intera. Tra le sue caratteristiche principali non possiamo non citare la duttilità tattica e la buonissima velocità.